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Un'idea di Antonio Vaccariello, agricoltore di Barletta

Coltivatori online: gli operatori si incontrano su Facebook

Spesso si usa l'espressione "l'unione fa la forza": è questo il mantra che deve essersi ripetuto Antonio Vaccariello (foto a lato) nell'ideare il progetto Coltivatori online. Originario di Barletta, con una passione per l'agricoltura tramandata di generazione in generazione, il ventiduenne ha creato alcuni gruppi sul social network Facebook, finalizzati a confrontare esperienze, storie di successo e condividere competenze.

Un gruppo per ogni coltura, così da focalizzare e concentrare l'informazione: pesche, albicocche e ciliegie; mandorle; nespole; patate e filiera degli ortaggi; uva da tavola (gestito da Ruggiero Iodice, in quanto produttore più addentrato); funghi; agrumi; mele e pere; kiwi; melagrana; fragole; susine; ananas e banane.

"L'informazione, la novità, la ricerca applicata alle colture hanno rappresentato una costante nel mio percorso professionale - dichiara a FreshPlaza Antonio - Ho da sempre perorato la qualità a dispetto della quantità. Purtroppo viviamo in un'epoca dove le leggi del mercato stanno portando al fallimento numerose aziende; la globalizzazione sottrae spazio a molti operatori del settore e solo in pochi riescono a sviluppare strategie efficaci. Le nuove scelte varietali, i nuovi sistemi possono tuttavia rappresentare interessanti opportunità".

E ancora: "Come agricoltore ho incontrato grosse difficoltà in alcune scelte di produzione, mancava l'informazione, mancava il consiglio immediato di un esperto; dunque ho pensato di unire le mie competenze agricole e informatiche (Antonio è diplomato come perito tecnico industriale con la specializzazione in Informatica) in un unico progetto".

All'interno dei gruppi, sono consentite solo domande inerenti a malattie di vario genere, quesiti tecnici o sulla commercializzazione di prodotti, su nuove varietà e tutto ciò che possa interessare le colture e la filiera stessa.

"La scelta di Facebook è stata un'idea innovativa e alla portata di tutti - conclude Antonio - Ogni giorno centinaia di iscritti si incontrano con la speranza che si possa costruire una vera organizzazione del comparto agricolo".