Nonostante l'embargo russo, le esportazioni di frutta e verdura dell'UE aumentano in volume

Secondo i dati forniti dall'Associazione europea per gli ortofrutticoli (EFPA), nonostante l'introduzione dell'embargo russo sugli alimenti provenienti dall'UE a inizio agosto 2014, il volume di frutta e verdura esportato non è diminuito, ma ha addirittura registrato un leggero aumento.

Secondo le stime EFPA, l'UE ha spedito quasi 1,77 milioni di tonnellate di frutta e verdura tra agosto e novembre dell'anno scorso, mentre nello stesso periodo del 2013 le spedizioni erano state di 1,75 milioni di tonnellate. I produttori UE sono riusciti a incrementare l'export nonostante la perdita del mercato russo che rappresentava una percentuale significativa delle loro vendite.

Sfortunatamente, come osservato dal giornale polacco "Puls Biznesu", in termini di valore, queste statistiche appaiono peggiori. Per questo volume leggermente superiore, i produttori ortofrutticoli UE hanno ottenuto 255 milioni di euro in meno rispetto al 2013.

Dall'introduzione dell'embargo russo, l'UE ha incrementato le sue esportazioni di frutta e verdura in Bielorussia (+164mila ton), Brasile (+51.000 ton) ed Egitto (+50.000 ton circa); si è inoltre indirizzata a Bosnia ed Erzegovina, Serbia ed Emirati Arabi Uniti.

Fonte: portalspozywczy.pl

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