Prezzi bassi per i peperoni israeliani

L'abbondanza di peperoni spagnoli in Europa ha comportato una flessione nei prezzi di vendita per i coltivatori israeliani di peperoni che intendono esportare in Europa. Anche se i coltivatori israeliani hanno affrontato una sfilza di stagioni con prezzi bassi, negli ultimi anni, questa campagna potrebbe rivelarsi addirittura peggiore rispetto a quelle passate.

Avi Kadan di Adafresh ha dichiarato: "Attualmente la situazione è molto difficile per noi è stata una sorpresa". Nonostante egli auspicasse in una ripresa del mercato per l'inizio dell'anno, i prezzi non sono andati oltre i 5 o 6 euro a cartone. Kadan indica il bel tempo avuto in Spagna come una delle ragioni della sovrapproduzione.

Anche se le stagioni scorse hanno costretto molti coltivatori ad abbandonare i loro programmi relativi ai peperoni, Kadan ritiene che questa stagione potrebbe indurre ancora più coltivatori a evitare di piantare peperoni in futuro.

"Se le cose continuano in questo modo, la situazione sarà grave e i produttori avranno bisogno del supporto del governo - ha detto Kadan - La stagione israeliana si estende fino a estate inoltrata, perciò è ancora troppo presto per dire l'intera campagna nel suo complesso sarà negativa. Ci auguriamo ancora che il prossimo mese le cose possano migliorare".

Il mercato per le erbe aromatiche, dall'altra parte, è rimasto stabile. Con una buona fornitura sia di erbe aromatiche che di peperoni, la Russia potrebbe sembrare un ottimo mercato per le esportazioni israeliane. Tuttavia Kadan ha notato che la svalutazione del Rublo ha reso la Russia un mercato difficile con cui lavorare.

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