"Il momento cade propizio per un incontro tra gli operatori professionali del settore melone; la stagione non è ancora cominciata e possiamo perciò confrontarci tra noi per affrontarla con consapevolezza e strumenti nuovi". Così riferisce a FreshPlaza Ettore Cagna, numero uno dell'Agricola Don Camillo di Brescello (RE) e coordinatore del Comitato di prodotto Melone, in vista del primo incontro pubblico dello stesso Comitato, costituitosi ad aprile 2014 nell'ambito dell'Organismo interprofessionale Ortofrutta Italia.L'incontro, dal titolo "Le basi dello sviluppo e la sostenibilità stanno nelle alleanze tra produttori", è in calendario per martedì 17 marzo a Roma, presso l'UNA Hotel (zona Stazione Termini, Via Giovanni Amendola, 57) a partire dalle ore 10:30.
Interverranno nell'occasione, oltre al coordinatore del Comitato melone, anche il presidente di Ortofrutta Italia, Nazario Battelli. A seguire, la genetista Elen Jones-Evans - operante dal 2008 presso Monsanto come breeder nel segmento del melone - relazionerà sull'innovazione come fattore strategico di successo per il produttore.
Una disamina della realtà del melone in Italia sarà poi condotta negli interventi di: Luciano Trentini, Bruno Francescon e Pietro Ciardiello. Modera l'incontro la direttrice di FreshPlaza Italia, Rossella Gigli.
"Vogliamo rivolgerci a coloro che hanno investito nel melone come coltura principale - spiega Ettore Cagna - anche diversificando gli areali per ottenere una continuità nella fornitura italiana, dalla primavera all'autunno. Una produzione che possiamo valorizzare meglio sia sul mercato interno sia all'estero perché se è vero che il melone riesce bene, da un punto di vista agricolo e climatico, al Sud come al Nord Italia, il settore non può basarsi solo su questo per competere nel mondo. E' tempo di confrontarsi, mettere in fila i numeri e le idee, affrontare il mercato con un nuovo approccio".
Da parte sua, il presidente di Ortofrutta Italia, Nazario Battelli, dichiara a FreshPlaza: "Che ci piaccia o no, che siamo pronti o no, è lo stesso regolamento comunitario ad aver individuato nell'inteprofessione, oltre che nelle OP e AOP, uno degli strumenti qualificanti (la cosiddetta "terza gamba") per il settore ortofrutticolo europeo. Noi, in questi tre anni di attività, abbiamo visto il costituirsi di ben 16 comitati di prodotto, alcuni sollecitati dallo stesso Mipaaf affinché la filiera italiana potesse confrontarsi con quella spagnola e francese nei Comitati misti (pensiamo a quelli su pomodoro da mensa, fragola e aglio); altri su richiesta stessa della filiera, come appunto nel caso del melone".Anche se la cultura dell'interprofessione in ortofrutta è ancora tutta da venire, secondo Battelli, rispetto ad altri Paesi (Francia in testa), il bilancio è per ora positivo, pur se non definitivo: "Ci stiamo muovendo lungo un percorso ancora tutto da compiere e in via di sviluppo. Una cosa è certa, però; abbiamo dimostrato che l'interprofessione si può fare anche in Italia e non vogliamo certo mollare adesso!"
Nello specifico dell'incontro di Roma, il presidente dell'organismo Ortofrutta Italia conclude: "Il Comitato di prodotto Melone vuole portare alla conoscenza degli operatori il lavoro fin qui svolto e quanto già discusso nelle precedenti riunioni. Le finalità che ci si propongono sono migliorare la qualità del prodotto e promuoverne la riconoscibilità in Italia e all'estero. Credo sia un appuntamento da non mancare".
Per confermare la partecipazione siete pregati di contattare:
Cristian Pini: 389 9574357
Aida Hoxa: 0522 686074