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La Confagricoltura di Roma denuncia ritardi sui pagamenti PAC

Da tempo ormai l'AGEA comunica che sta predisponendo l'erogazione dei saldi delle domande Uniche 2014, ma è noto che il piano di erogazione prevede che la definizione dei decreti di pagamento debba tener conto dell'esito di ammissibilità di uso del suolo derivante dal cosiddetto "Refresh", mediante l'interpretazione di nuovi rilievi aerofotogrammetrici eseguiti nel 2014.

"Pur volendo accettare la liceità da parte dell'Amministrazione - commenta Claudio Destro, presidente della Confagricoltura di Roma - di applicare alle domande presentate nel 2014 l'esito di ammissibilità verificato solo successivamente, valutiamo del tutto inadeguato il meccanismo di lavorazione delle nuove informazioni che ancora oggi, a fine febbraio, non sono state rese disponibili sul Sistema Informativo SIAN".

"In considerazione del noto impatto del meccanismo di Refresh sui tempi di erogazione del premio - continua il presidente degli imprenditori agricoli romani - a maggior ragione AGEA avrebbe dovuto provvedere per tempo all'aggiornamento dei dati, così da consentire alle aziende di sanare le eventuali incongruenze e permettere loro di percepire nei termini i pagamenti spettanti".

"Sebbene l'erogazione dei pagamenti, a termini di regolamento comunitario, possa avvenire entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di presentazione della Domanda Unica – conclude Destro – la Confagricoltura di Roma considera inaccettabile che in una fase economica così delicata e complicata per il settore agricolo, una Pubblica Amministrazione consenta di procrastinare l'erogazione di fondi comunitari indispensabili per la gestione delle aziende agricole. Per questo motivo ci adopereremo, nei confronti di AGEA, affinché con la massima tempestività sia data la possibilità alle aziende di percepire i pagamenti dovuti".
Data di pubblicazione: