Giappone: ministro dell'Agricoltura si dimette per illecito di 7mila euro

Settemila euro: questo l'importo di una "donazione" che ha comportato le dimissioni di Koya Nishikawa (foto a lato), il ministro dell'Agricoltura giapponese, coinvolto in uno scandalo di finanziamenti illeciti. Il primo ministro Shinzo Abe ha accettato le dimissioni e ha designato il suo predecessore Yoshimasa Hayashi. La vicenda avviene a pochi giorni dalla visita del Ministro italiano per le Politiche Agricole Maurizio Martina (dal 4 al 6 marzo, secondo le ultime ipotesi), in vista di Expo 2015.

Nishikawa ha ammesso di aver ricevuto una donazione di 1 milione di yen (circa 7mila euro) da una società gestita da un gruppo di produttori di zucchero dopo che il suo ministero gli aveva concesso una sovvenzione di 700 milioni di yen. Secondo i media nipponici, il primo ministro Abe aveva provato a trattenere il ministro, ma questi è stato irremovibile mentre gli comunicava la sua decisione. A parere di Nishikawa, la vicenda stava screditando l'intero governo.

E' il terzo ministro che si dimette negli ultimi mesi. Lo scorso ottobre fu la volta del ministro del Commercio Yuko Obuchi e del ministro della Giustizia Midori Matsushima. In seguito a ciò, il premier Shinzo Abe operò il rimpasto di governo di novembre, quando Nishikawa fu fatto ministro. Contrito il premier Abe: "Nishikawa in questi mesi ha fortemente contribuito ai colloqui per le partnership trans-pacifiche e allo sviluppo delle politiche agricole".