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Madrid, la citta' con minor offerta di mele locali

Il 38% delle mele vendute in Spagna e' d'importazione

Afrucat ha presentato un'analisi sulla quota di mercato - a dicembre scorso - di mele e pere domestiche rispetto a quelle importate nei principali retailer spagnoli di Lleida, Saragozza, Barcellona e Madrid.

L'analisi dei dati evidenzia che il 38% delle mele e il 5% delle pere vendute presso i principali rivenditori spagnoli sono importati, sebbene diverse insegne (e persino diversi punti vendita appartenenti alla stessa catena) mostrino differenze strategiche a seconda della zona geografica in cui si trovano.



Sette supermercati vendono circa il 90% di mele di origine spagnola, precisamente Bon Area, Bon Preu, Caprabo, Plusfresc, Dia, Esclat e Lidl ma alcuni raggiungono anche il 100%.

Nel caso delle pere, sono undici i supermercati con circa il 90% della frutta di origine spagnola e sette che raggiungono il 100%, vale a dire Bon Area, Bon Preu, Caprabo, Eroski, Esclat, Plusfresc, Supercor, Carrefour, Hipercor, El Corte Inglés e Dia.

L'analisi ha anche rivelato come alcune catene abbiano strategie differenziate per i loro punti vendita a seconda della zona in cui si trovano: ad esempio, si punta di più sulla frutta locale nei punti vendita vicini alle zone di produzione. E così, in generale, le insegne di Lleida presentano più pere e mele domestiche (80%), seguite da quelle di Barcellona e Saragozza (60%) e da Madrid, dove la frutta spagnola rappresenta solo il 50% del totale.

Visti i dati raccolti da Afrucat dal 2011, si può comunque affermare che la tendenza degli ultimi anni è di un incremento della presenza di mele e pere di origine iberica.

Il settore frutticolo chiede un sostegno per la produzione interna
I dati sono stati illustrati ai rappresentanti di FCAC, UP e ASAJA. Afrucat e le altre organizzazioni hanno deciso di promuovere l'acquisto di frutta domestica nei negozi e di prediligere i rivenditori che supportano la produzione locale. Le associazioni hanno anche invitato tutte le catene della Gdo a scegliere i prodotti spagnoli.

Afrucat ha sottolineato come questo sia un momento cruciale per i produttori di frutta, con una produzione buona e altamente competitiva ma in difficoltà per l'impatto dell'embargo russo che ha comportato un rallentamento delle vendite (specialmente per le mele): "E' un buon momento per promuovere i nostri prodotti, come si fa anche nel resto d'Europa".

Poiché i dati sono stati raccolti in un periodo dell'anno in cui le importazioni non sono molto alte, Afrucat ha deciso di ripetere le analisi ogni tre mesi per meglio monitorare l'evoluzione della situazione.

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: