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Panoramica sui mercati agroalimentari: mercati a due velocita' per i prodotti frutticoli

La situazione sui mercati agroalimentari si profila ancora prevalentemente debole questa settimana, salvo qualche sporadica nota positiva.

Mercati a due velocità per i prodotti frutticoli, con situazioni di forte difficoltà di collocamento per le mele, pressate anche da un'offerta abbondante in Italia e nel resto d'Europa. I problemi principali si stanno però verificando sul fronte delle esportazioni nell'intera area del Nord Africa, dove l'escalation bellica in Libia ha sottratto un importante sbocco alle produzioni nazionali, dal momento che Tripoli rappresenta il secondo mercato extra-UE e il quarto nel complesso (nel ranking del 2014). Difficile anche la situazione in Egitto, diventato primo mercato extra-UE e secondo in assoluto per le mele italiane. Tutto lascia pertanto presupporre che la situazione non possa migliorare nei prossimi giorni.


Sul mercato del kiwi le pressioni concorrenziali da parte della Grecia dovrebbero rapidamente attenuarsi lasciando di fatto il mercato in mano prevalentemente agli operatori italiani, anche in considerazione di un'offerta cilena più scarsa rispetto alle attese. Tali condizioni prefigurano un epilogo di campagna favorevole soprattutto al prodotto nazionale. Mercato regolare per le pere, mentre la situazione resta pesante nel comparto agrumi, con le arance che scontano in generale una scarsa recettività da parte della domanda. Si ritiene che anche questa settimana il quadro non subisca mutamenti.

Tra gli ortaggi, si segnala un primo assestamento al ribasso dei prezzi sul mercato delle zucchine, connotato finora da aumenti considerevoli che hanno triplicato i valori alla produzione rispetto a quelli di un anno fa. Tale condizione si è riscontrata a seguito di una forte variabilità climatica che ha reso discontinua e spesso carente l'offerta del prodotto di serra. È probabile che questa situazione possa adesso rientrare e riallineare progressivamente i valori a quelli di stagione. Esordio sottotono infine per i carciofi, con l'entrata in produzione delle varietà romanesca in arrivo da Lazio e Campania.
Data di pubblicazione: