Agricoltura: Istat, contrazione generalizzata delle superfici investite a pomodoro
Per quanto riguarda le piante industriali, si rilevano cali delle superfici investite a tabacco (-26,2%), colza e ravizzone (-6,5%), girasole (-0,7%) e le "altre piante industriali" (-30,2%); fa eccezione la soia, con un aumento del 13,5%. Per le leguminose da granella, si prevede un aumento delle superfici investite a fagioli e fave (+12,7%), a piselli (+5,3%) e ad "altri legumi secchi" (+4,4%).
Per le foraggere temporanee, a fronte di una riduzione delle superfici investite per il mais da foraggio (-20,1%), le intenzioni dichiarate indicano un aumento di quelle destinate alle "altre foraggere temporanee" (+3,6%). Risultano in calo anche le superfici investite nella coltivazione della patata (-3,6%) e della barbabietola da zucchero (-3,9%). E' invece previsto un aumento dell'1% delle superfici investite a colture floreali.
Contenuto l'aumento delle superfici dichiarate a riposo (+0,2%), legato principalmente alla rotazione agronomica pluriennale (61,9% delle aziende agricole) e, in misura minore, all'incertezza sull'andamento del mercato e/o alla scarsa remunerazione dell'attività (19,2% delle aziende agricole).