Puglia e Basilicata insieme detengono il 90% della produzione nazionale, con il predominio della provincia di Foggia, seguita da quelle di Bari e Potenza. Le produzioni, che proseguono da ottobre a giugno, si concentrano tra fine autunno e tutto l'inverno e sono perlopiù destinate al mercato fresco anche se l'utilizzazione industriale, in primis la surgelazione, mantiene una certa importanza.
Teste e fioretti di broccoli Domino F1 appena raccolti. Le teste sono importanti per il fresco e i fioretti per l'industria.
"Questa campagna produttiva – spiega a FreshPlaza Mauro Gallerani, responsabile sviluppo di HM.Clause Italia – si è distinta per un andamento climatico particolarmente difficile: la stagione autunnale si è caratterizzata per temperature alte e forte umidità, a fine 2014/inizio 2015 è arrivato il freddo con copiose nevicate e, da lì in poi, l'inverno è stato abbastanza regolare".
"La produzione – continua Gallerani - ha avuto discreti problemi sia sanitari che qualitativi per gran parte della stagione: i corimbi (le teste, NdA), leggeri, hanno sgranato rapidamente, soprattutto nei secondi e terzi tagli, e spesso con macchie di origine patologica".
L'andamento commerciale è stato buono nella prima parte, durante l'autunno fino a Natale, per poi ridimensionarsi con l'anno nuovo e arrivare a livelli limite di convenienza nella prima metà di febbraio. "Ma le prospettive per la fine di febbraio e per marzo – aggiunge il responsabile sviluppo di HM.Clause Italia - sono positive, con buone possibilità di ripresa. L'offerta, infatti, diminuisce per il passaggio dalle produzioni fatte con trapianti autunnali tardivi (impianti con piante piccole, a causa della crescita con basse temperature) a quelle primaverili con trapianti di fine febbraio-marzo (impianti speculativi). In questo periodo, poi, è anche più difficile avere un'elevata qualità delle teste".
Il miglioramento genetico
Gli obiettivi del miglioramento genetico riguardano la qualità delle teste per avere a disposizione prodotti compatti, sani, di bel colore scuro con grana fine. "La forma della testa – illustra Gallerani - è molto importante: a cupola alta con fioretti compatti, che si mantengono serrati anche in fase di sviluppo molto avanzato (testa grossa). Questo comportamento permette di avere teste sane e di qualità alle differenti dimensioni, consentendo sia l'utilizzazione per il fresco che per l'industria in base alle necessità".
Già attiva nel mercato delle brassicacee con cavolfiore bianco, Romanesco, Verde di Macerata, Clause ha deciso di operare anche nel segmento dei broccoli, proponendo una gamma di nuove varietà con cicli differenti adatti a fare programmi, come appunto avviene nei cavolfiori.
"Si può lavorare sui cicli differenziati di coltivazione delle varietà inserendo il concetto, già diffuso nel cavolfiore, di avere varietà con cicli variabili per coprire nel miglior modo tutti i periodi produttivi - osserva Gallerani - Ad esempio, per avere una produzione in marzo, oggi trapiantiamo le varietà disponibili in novembre ma, a queste condizioni, gli impianti danno piante di piccolo volume che naturalmente faticheranno a fornire teste grosse e compatte. Con varietà a ciclo più lungo, potremmo trapiantare prima in autunno e, grazie a un periodo più esteso di crescita a temperature favorevoli, avremmo piante più vigorose e voluminose con teste di migliore qualità".
La principale caratteristica delle "teste pesanti" dei broccoli Clause è quella di fornire rese molto elevate anche in condizioni climatico/colturali difficili e di fare la differenza qualitativa nelle varie utilizzazioni.
Clx3511 F1: varietà a ciclo precoce (80-85 giorni dal trapianto) per produzioni da ottobre a dicembre in autunno e da aprile a giugno in primavera. Possiede una maturazione molto concentrata per la testa principale, adatta a periodi produttivi relativamente caldi con buone qualità e rese. Nella foto Filiberto Verardi, commerciale dell'area di Foggia Sud e Puglia/Basilicata.
Principe F1 (Clx3517): varietà a ciclo medio-tardivo (95-100 giorni dal trapianto) per produzioni da dicembre a gennaio. E' una rottura genetica per peso / compattezza della testa per fornire rese produttive elevatissime. Ha una grana finissima e fioretti molto compatti, molto apprezzati dal mercato fresco e dall'industria. Nella foto Marco Rinaldi, responsabile tecnico del sud-ovest.
Domino F1 (Clx3516): varietà a ciclo medio-tardivo (110-115 giorni dal trapianto) con utilizzazione molto elastica a partire da produzioni di dicembre fino a maggio/ giugno. I punti forti sono nella testa alta (molto a cupola), iper-compatta, regolare e scura e, soprattutto una long shelf-life molto elevata in post-raccolta. Il gambo è medio fine, liscio, facile da pulire e molto resistente ai freddi. Nella foto è evidente la concentrazione di produzione (numerose piante tutte pronte per la raccolta).
Contatti:Mauro Gallerani
HM.Clause
Te.: (+39) 011 4530093
Fax: (+39) 011 4531584
Email: mauro.gallerani@hmclause.com
Web: www.hmclause.com