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Il Medio Oriente ancora colpito da tempeste di neve

L'area del Medio Oriente è stata nuovamente interessata da venti gelidie tempeste di neve. Gerusalemme ha registrato 30 cm di neve e si tratta della seconda volta in ben 50 anni! Anche in Giordania hanno registrato 40 cm di neve. Istanbul, in Turchia, è stata la prima città a essere colpita dalle nevicate, con 60 cm di neve caduta giovedì scorso.

Omer Kamp della israeliana Arava Export Growers ha dichiarato che tutto ciò è piuttosto insolito. E' troppo presto per dire che effetto avrà sul lungo periodo: "Se non avremo gelate, dovrebbe andare tutto bene. Sul breve periodo potrebbero invece insorgere alcune difficoltà, specialmente se le temperature notturne scenderanno sotto lo zero; allora si avranno conseguenze serie".

Kamp ha proseguito dicendo che la produzione in campo aperto sarà quella più soggetta a conseguenze negative, mentre le colture protette registreranno solo dei ritardi dovuti alle basse temperature.

Nel frattempo, in Giordania sono caduti 40 cm di neve, anche se secondo Ahmad Beuqi della società commerciale IBS, la neve è stata un fenomeno più frequente negli ultimi 4-5 anni, specialmente ad altitudini più elevate. In Giordania si sono già verificate tre pesanti nevicate, quest'anno. Questo ha influenzato i prezzi degli ortofrutticoli, visto che le spedizioni provenienti dalle valli di produzione non raggiungeranno i mercati a causa delle strade interrotte.

Per esempio, Beuqi ha riferito che i pomodori che normalmente si venderebbero a 0,35 euro sono aumentati a 0,90 euro negli ultimi giorni e, mentre le persone fanno scorta di prodotti, questa settimana anche i prezzi di cetrioli, zucchine e melanzane sono aumentati. "E' difficile dire quale sarà l'impatto sul lungo termine, ma di nuovo, le gelate sono la nostra principale preoccupazione".

Anche il Libano è stato colpito dalla nevicata, la terza quest'anno. E' stato riportato che i coltivatori di orticole in serra, agrumi e banane in Libano perderanno circa un terzo della loro produzione agricola annuale.

Ramiz Osseiran, presidente dell'Associazione degli Agricoltori del Libano meridionale, ha dichiarato al quotidiano The Daily Star, che quest'anno, fino ad ora, è stato distrutto quasi il 30% delle verdure prodotte in serra in tutto il Libano, mettendo in guardia che l'attuale tempesta danneggerà un altro 40% di quello che è rimasto del raccolto di questo trimestre.

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: