"I canadesi devono ancora abituarsi a mangiare le pere belghe"
"Sono già un paio di mesi che lavoriamo in modo intensivo sul mercato canadese e le prime reazioni sono buone - ha affermato con soddisfazione Buyck - Non è difficile esportare, ma tutto dipende dal grado di accettazione del prodotto. Prevediamo che servirà del tempo perché le pere belghe si guadagnino un posto in Canada. La parte più difficile è infatti quella in cui Canadesi imparino realmente ad apprezzare il frutto, considerato ora dall'aspetto strano. La loro idea di pera si rifà a una pomacea di colore giallo: le pere belghe verdi e color bronzo sono totalmente nuove per questi consumatori".
La Russia era un importante acquirente per Calsa, molto attiva però nell'aprirsi a nuovi mercati, tra cui per l'appunto il Canada. La società ha cominciato in piccolo in molte nazioni, ma lentamente i volumi si stanno espandendo.
Secondo diversi media belgi, l'Associazione delle cooperative orticole belghe (VBT) avrebbe riportato che verranno spedite fino a 10.000 tonnellate all'anno di pere in Canada.
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Jeroen Buyck
Calsa NV
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