I Cileni sono in cerca di mercati alternativi per le mele

In questa stagione, il Cile sta cercando di introdurre più frutta possibile in più mercati possibili. Ad affermarlo è Antonio Walker, direttore dell'organizzazione di coltivatori Fedefruta e presidente della società Fruseptima. "Si registra un surplus di mele e pere negli Stati Uniti e in Europa. Ecco perché stiamo cercando di diversificarci in America Latina, Estremo Oriente e Nord Africa".

Fruseptima si trova nel periodo di picco della raccolta delle mele Gala e delle pere. Walker ha dichiarato che l'azienda è in anticipo di una settimana rispetto al solito e terminerà circa dieci giorni prima per via delle temperature elevate. "La maturazione dei frutti sta avvenendo molto rapidamente ed è per questo che dobbiamo raccogliere in breve tempo - ha detto il direttore di Fedefruta - Per fortuna siamo riusciti a trovare la manodopera di cui avevamo bisogno, che comunque comincia a scarseggiare".

I tassi di cambio sono in favore del Cile quest'anno e quelli di interesse sono bassi così come lo sono i prezzi; la situazione è stata ulteriormente aggravata dagli scioperi nei porti della costa orientale degli USA (cfr. FreshPlaza del 20/11/2014) che hanno compromesso gli arrivi in uno dei principali mercati del Cile.

Fonte: freshproduce.org.uk

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