La Giamaica mira a soddisfare il consumo interno di patate
Lenworth Fulton, amministratore delegato dell'Autorità per lo Sviluppo rurale e agricolo, ha dichiarato che, per poter raggiungere l'obiettivo, saranno piantati 1.200 ettari di tuberi.
"Se non saremo colpiti dalla siccità come l'anno scorso - ha detto Fulton - la produzione arriverà a 14-15 milioni di kg di patate, a fronte di una domanda interna di circa 15 milioni di kg l'anno".
L'aumento è in linea con il programma nazionale che mira ad incrementare la produzione di determinate colture per ridurre il costo delle importazioni.
"Abbiamo intrapreso il programma di sostituzione delle importazioni, che è cominciato con le patate - ha aggiunto Fulton - L'obiettivo è di sopperire totalmente alla richiesta di patate da consumo entro il 2016/17".
Dal 2008 al 2013 le importazioni giamaicane di patate sono crollate da 9,3 a 2,2 milioni di kg, una riduzione di oltre il 75%. Allo stesso tempo, l'autosufficienza nazionale è passata dal 32 all'85-90%.
Il raccolto di patate nel 2014 è stato il migliore degli ultimi 60 anni, con una produzione di circa 11 milioni di kg sugli oltre 915 ettari piantati.
Il ministero locale sta anche cercando di incrementare in modo significativo la produzione di cipolle, per le quali nella stagione 2015/16 saranno coinvolti circa 450 agricoltori. L'import di oltre 9.000 ton di cipolle costa 3,6 milioni di dollari l'anno e lo scopo è di invertire tale tendenza. Le misure messe in atto hanno portato a un aumento della produzione di cipolle di oltre 10.000 ton l'anno, dalle 1.000 ton di due anni fa.
"Abbiamo pianificato di raggiungere gli obiettivi di consumo nel 2018 - ha concluso Fulton - poi cercheremo di raggiungere i mercati d'esportazione a cominciare dalla Caricom (la Comunità caraibica composta da Dominica, Saint Lucia, Saint Vincent and The Grenadine, Suriname, Grenada, Barbados, Belize, Guyana, NdT)".
Fonte: jamaicaobserver.com
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