Scoperti ceppi di Pseudomonas per contrastare la Peronospora della Patata
Ricercatori tedeschi e svizzeri hanno isolato un gruppo di ceppi batterici dalla rizosfera e fillosfera di un campo coltivato a patate, in particolare dalle piante colpite da peronospora (Phytophthora infestans, fungo oomicete agente dell'avvizzimento tardivo della patata), e hanno valutato gli effetti delle loro sostanze volatili sul fungo oomicete.
Inoltre, i ricercatori hanno confrontato la risposta di P. infestans con quella di altri patogeni della patata, quali Rhizoctonia solani (fungo), Helminthosporium solani, Fusarium oxysporum e Dickeya dianthicola (batterio). Infine, hanno analizzato il profilo della componente volatile di alcuni ceppi selezionati per individuare la natura chimica delle molecole responsabili degli effetti osservati.
Dai risultati è emerso che fra i patogeni della patata la peronospora è la più suscettibile alle sostanze volatili batteriche. I ceppi cianogenici di Pseudomonas sono risultati i più efficaci poiché inibiscono completamente la crescita della peronospora, tuttavia anche i ceppi batterici non-cianogenici producono sostanze volatili anti-oomicete.
L'analisi del profilo dei composti volatili ha rivelato che il composto 1-undecene prodotto dai ceppi batterici inibisce lo sviluppo della peronospora. La distribuzione di 1-undecene allo stato puro ha significativamente ridotto lo sviluppo del micelio, la formazione dello sporangio, la germinazione ed il rilascio di zoospore a seconda della dose di trattamento.
Questo studio ha dimostrato l'elevata sensibilità della peronospora della patata ai composti volatili emessi da ceppi batterici ed offre nuove prospettive per il controllo sostenibile di questo patogeno così devastante.
Fonte: Hunziker L., Bönisch D., Groenhagen U., Bailly A., Schulz S., Weisskopf L., ‘Pseudomonas strains naturally associated with potato plants produce volatiles with high inhibition potential against Phytophthora infestans’, November 2014, ASM - Applied and Environmental Microbiology,
http://aem.asm.org/content/early/2014/11/10/AEM.02999-14.abstract