Il controllo sull'intera filiera produttiva sara' una priorita' per i rivenditori
Come hanno sottolineato Lewis e Dart, i rivenditori di maggior successo saranno quelli che avranno "il totale controllo sulla catena del valore, dalla creazione del prodotto fino al suo consumo".
Eccellenti esempi di aziende che hanno saputo applicare questa strategia sono Apple, Ralph Lauren e Trader Joe's. Quest'ultima, in particolare, è una catena statunitense di piccoli alimentari che ha fondato il suo successo sulla soddisfazione del cliente e sulla identificazione con i concetti di "casa" e "famiglia".
Uno dei punti vendita Trader Joe's.
Nonostante i prezzi alti, queste aziende sono riuscite a conquistare la fedeltà dei propri clienti con una politica votata al completo controllo della filiera, una strategia che si traduce nell'eccellenza sia dei prodotti, sia dell'esperienza del consumatore.
Molti commercianti saranno al lavoro su questo fronte nel 2015 e potremmo assistere a un forte aumento delle iniziative finalizzate a generare valore lungo la catena produttiva. Rispetto agli anni precedenti, i rivenditori cercheranno di esprimere molta più creatività nel processo di evasione degli ordini e nella distribuzione e l'obiettivo sarà quello di fornire al cliente i propri prodotti nella maniera più veloce e più conveniente possibile.
Il sistema click-and-collect del supermercato britannico Asda.
Una simile tendenza aprirà la strada a pratiche meno tradizionali del solito, ma senza dubbio più efficaci come la consegna in giornata o il click-and-collect, metodo grazie al quale si ordina online e si ritira in negozio concordando orario e luogo (cfr. FreshPlaza del 21/11/2013). Sempre più diffusi saranno inoltre il retail on-the-go (i negozi su ruote come i food truck) e i centri self-service.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte: www.vendhq.com