Peru': le esportazioni di mango potrebbero risultare dimezzate

L'anno scorso il Perù ha esportato circa 6.000 container di mango freschi verso i mercati internazionali. Le previsioni per quest'anno vedono però un crollo del 30% nelle esportazioni, come risultato della perturbazione climatica El Niño e di altri fattori che hanno interessato la fioritura degli alberi di mango.

Javier Delgado, direttore di Dominus Company, ha affermato che "Fino alla seconda settimana del 2015 le esportazioni totali risultavano inferiori del 65% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Prevediamo che il picco della campagna si verificherà fino alla settimana numero 5 e quando le statistiche verranno pubblicate ci auguriamo che questo dato risulti migliore; tuttavia, non arriveremo a 4.000 container".

In Perù Dominus è uno dei tre più grandi esportatori marittimi di mango. Nella stagione precedente la società ha inviato circa 530 container di mango e, nonostante il crollo dei volumi a livello nazionale, la società prevede di esportare solo il 10% in meno rispetto all'anno scorso.

Questo massiccio crollo dell'offerta peruviana ha colto di sorpresa molte persone nel settore e le stime suggeriscono che per questa stagione saranno esportati solo dai 2.900 ai 3.500 container, il che significherebbe un crollo del 50%.

"La campagna ecuadoriana è stata più breve e il Brasile non ha più scorte. Il Perù è stato quasi il solo paese presente nei mercati internazionali e, senza dubbio, si verificherà una carenza di mango".

E' previsto che i prezzi aumenteranno sia per i minori volumi sia per via dell'inverno relativamente mite registrato in Europa, cosa che sta aiutando a mantenere elevata la richiesta di frutta tropicale.

Javier ha continuato: "Prevediamo che questa campagna registrerà prezzi molto alti che arriveranno ad essere del 50% superiori a quelli registrati nel 2014. Il Perù dovrà continuare a rispondere con prodotti di qualità, come ha fatto fino ad ora, se desidera che questa stagione sia positiva".

Varietà Kent e Keitt
L'80% dei mango esportati appartiene alla varietà Kent e il restante 20% alla varietà Keitt. Queste varietà sono vendute a prezzi simili sul mercato europeo. Secondo Javier, gli inglesi preferiscono la varietà Kent mentre nei Paesi Bassi non si registrano preferenze se non quelle per frutti di alta qualità.

Javier Delgado ha dichiarato: "Il mercato spagnolo ha accolto molto bene i mango di varietà Keitt e la richiesta è solida. In Spagna i clienti apprezzano la dolcezza del mango, perciò per assicurare il successo di questa varietà, che è naturalmente meno dolce rispetto alla Kent, abbiamo dovuto utilizzare un processo di raffreddamento meno aggressivo e raccogliere i frutti al momento giusto. Come risultato abbiamo ottenuto un equilibrio eccellente tra acidità e dolcezza. Il delicato sapore agrumato è stato molto apprezzato dagli spagnoli".