Domanda scarsa per il comparto agrumicolo del Meridione
Limoni: la settimana per il Primofiore si è conclusa con una regressione dei listini. La contrazione delle quotazioni ha interessato prevalentemente il prodotto proveniente dagli areali palermitani a siracusani, dove la maggiore presenza di prodotto estero sui mercati, unitamente a una scarsa attività della domanda, ha reso l'attività di scambio alquanto limitata. Si conferma stabile invece l'andamento delle contrattazioni per il prodotto messinese e catanese sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
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Mandarino: il mercato per il mandarino comune è apparso sottotono. Le contrattazioni concluse sono risultate piuttosto limitate a fronte di una domanda che ha continuato a mostrare scarso interesse all'acquisto. Tuttavia le quotazioni hanno teso alla stabilità, fatta eccezione per il prodotto palermitano i cui corsi hanno ulteriormente teso al ribasso.
Clementine:in ulteriore assottigliamento l'offerta sui mercati rappresentata principalmente dalle varietà tardive e da limitate quote di prodotto comune. Sotto il profilo degli scambi anche questa settimana la commercializzazione si è svolta a ritmi lenti a fronte di una domanda che ha continuato a mostrare scarso interesse all'acquisto. Tuttavia i prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno teso alla stabilità.
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Solo negli areali calabresi i listini hanno mostrato un'ulteriore flessione quale conseguenza di uno standard qualitativo non adeguato, a causa delle gelate di fine anno. Particolarmente colpite le ultime quote di varietà comuni per le quali si registra uno scadimento tale da non rendere il prodotto più idoneo alla commercializzazione.
Arance: mercato non particolarmente brillante. Si confermano limitate transazioni concluse negli areali siciliani sia per le varietà pigmentate sia per la Navel. I prezzi tuttavia non hanno subito variazioni attestandosi sugli stessi valori precedentemente acquisti. Solo per la Washington Navel agrigentina i listini hanno teso al ribasso a fronte di una offerta in incremento cui è corrisposta una minore richiesta da parte del consumatore finale.
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In un clima di generale lentezza e sulla base di quotazioni cedenti si sono svolti gli scambi anche per il prodotto tarantino e calabrese, interessato quest'ultimo anche da uno scadimento qualitativo del prodotto. Stabili invece i listini sulla piazza metapontina.