Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Porto di Gioia Tauro: lieve calo nel 2014, ottimismo per il 2015

Medcenter Container Terminal (MCT), la società di trashipment che gestisce lo scalo container del porto di Gioia Tauro, ha registrato una modesta contrazione, rispetto al trend di crescita degli ultimi 2 anni, con una flessione del numero di movimentazioni totali. Si tratta della conseguenza sia del rallentamento estivo relativo al cambio di sistema informatico ma anche della temporanea interruzione delle attività legata alla gestione dell'operazione di trasbordo delle armi chimiche siriane avvenuta sotto l'egida dell'Onu. E' quanto emerge dal consuntivo dell'attività del gruppo Contship, cui la MCT fa capo.

"Il numero medio di Teu movimentati per nave – si fa rilevare – è cresciuto del 3%, a ulteriore conferma del trend di aumento della dimensione delle navi in servizio lungo le rotte commerciali est-ovest. A dicembre 2014, MCT ha registrato un totale cumulato di 50 milioni di Teu movimentati e si prepara a infrangere un nuovo record a settembre 2015, quando festeggerà il suo 20mo anno di attività".



MCT, in particolare, ha movimentato, nel 2014, 2.970.000 Teu contro i 3.087.000 dell'anno precedente. Per quanto riguarda gli altri terminal, CICT (Cagliari International Container Terminal) ha confermato i 656.000 Teu del 2013, mentre LSCT (La Spezia Container Terminal) ha movimentato 1.109.000 Teu contro 1.031.000; TCR (Terminal Container Ravenna) è passato a 198.000 Teu contro i 206.000 del 2013; SCT (Salerno Container Terminal) ha fatto registrare 234.000 Teu contro i 194.000 precedenti. A trascinare il gruppo è comunque il terminal Eurogate Tanger (Marocco) con 1.428.000 Teu movimentati nel 2014 contro i 1.064.000 dell'anno precedente.

I risultati complessivi del Gruppo Contship Italia – spiega una nota del gruppo – sono influenzati da numerosi fattori di mercato ed eventi accaduti nel 2014. I Terminal Container Marittimi partecipati da Contship hanno movimentato 6,6 milioni di Teu (+5.7% rispetto al 2013) mentre quelli trasportati dagli operatori intermodali del gruppo sono in linea con i risultati del 2013.

In proposito, Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente del Gruppo Contship Italia, ha dichiarato: "Le compagnie di navigazione continuano a sviluppare la loro strategia di alleanze, fusioni, integrazione e cooperazione. Operazioni fatte per aumentare l'efficienza dei loro network, ridurre i costi operativi, migliorare i livelli di servizio, affidabilità e puntualità, oltre ad una maggiore copertura dei mercati serviti. La pressione al ribasso sulle tariffe sembra destinata a persistere, anche se si registrano segnali di ripresa incoraggianti".

Il Gruppo Contship Italia continua a investire in maniera consistente nei propri terminal, preparando il terreno per il nuovo scenario che prevede cambiamenti rilevanti nel settore delle compagnie di navigazione. I network di servizi East-West (2M), Ocean Three (O3) e l'accordo di cooperazione tra UASC e Hamburg Sued, così come quelli tra Hapag Lloyd, CSAV e tra CCNI e Hamburg Sued sono diventati operativi nel 2015 iniziando a competere, nel mercato globale, con i network già esistenti CKYHE e G6.

"Per queste ragioni – ha aggiunto – l'offerta Contship sta evolvendo con nuovi prodotti attraverso i quali ripensare la supply chain globale e servire con efficacia ed efficienza, non solo i maggiori mercati italiani, ma anche i mercati europei al di là delle Alpi".
Data di pubblicazione: