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Mercabarna: il sud d'Italia richiede in particolare pere e ortaggi

Era già stato preventivato che la situazione dell'intera categoria delle verdure a foglia in Spagna sarebbe stata grave e che si sarebbe verificato un gap di produzione in coincidenza della fine del 2014 e l'inizio del nuovo anno (cfr. FreshPlaza del 15/01/2015). A essere colpita, tra le altre, anche la lattuga più richiesta all'estero, ovvero la Iceberg.

A confermare la situazione è Gaetano Cinturrino, che opera presso il Mercabarna di Barcellona. "Qui si è registrata carenza di lattuga Iceberg nelle scorse settimane; in particolare nei sette giorni appena trascorsi il mercato ha subito una frenata con un calo del 40% sui prezzi, cui si sono aggiunti problemi di umidità dovuti al maltempo. La domanda ha continuato comunque a essere regolare. Credo che nelle prossime settimane il mercato dell'Iceberg spagnola si stabilizzerà; i mercati italiani la preferiscono al prodotto nazionale che spesso non è trattato con la tecnologia del vacuum cooling, la quale sottrae l'umidità e garantisce una conservazione superiore del prodotto".




Inoltre Gaetano parla di una situazione generale di mercato abbastanza stabile. "Sembra si stia superando il periodo nero delle vendite rallentate; dal sud d'Italia è aumentata la richiesta di pere Conference per la fine della campagna della pera Blanquilla".

"Si avverte anche richiesta di ortaggi delicati come melanzane, peperoni e pomodoro di Almeria a causa dei danni subiti in Sicilia tra Pachino, Gela e Licata (cfr. FreshPlaza del 07/01/2015). Il mercato appare saturo di agrumi a causa all'embargo russo; si registra inoltre molta merce raccolta in ritardo. In particolare, per quanto riguarda clementine e arance, il prodotto risulta gonfio e con scarso contenuto, fenomeno dovuto a mesi di temperature più elevate del normale, prima che arrivasse il freddo".

Altra situazione analizzata con l'operatore italiano che lavora in Spagna è quella della campagna dei piccoli frutti in Huelva (per la maggior parte fragole, ma anche lamponi, more e mirtilli) e della protesta dei coltivatori contro la minaccia dell'interruzione della fornitura idrica (cfr. FreshPlaza del 16/01/2015). "La campagna ha avuto un inizio caratterizzato dalla qualità di prodotti come le varietà Fortuna e Vittoria, indicate per l'esportazione. Negli anni, visitando le varie aree di questa provincia spagnola, ho potuto vedere quanto radicata sia la coltivazione dei piccoli frutti e che dietro a questa industria si contano circa 80.000 persone impiegate. Se verrà revocato lo sciopero del 17 febbraio, questo non vuol dire che la situazione si ammorbidirà, anzi. Il tema terrà banco sicuramente il giorno dopo, in occasione dell'incontro del comitato misto che si terrà a Huelva tra i produttori di fragola spagnoli, italiani e francesi".

Infine, un commento sulla nomina di Jaume Flores a presidente di AGEM, l'Associazione dei grossisti ortofrutticoli di Barcellona e Provincia, che opera nel Mercabarna. Gaetano dichiara: "Sia con il presidente Jaume Flores sia con il vice presidente Pere Prats Guillen ho dei dei rapporti lavorativi fissi, visto che tutti e due hanno nelle loro referenze prodotti italiani e viceversa sono fornitori di prodotti spagnoli d'importazione per l'Italia. Hanno una prontezza a captare l'esigenza dei clienti che mi appare a volte sbalorditiva. Personalmente mi sono posizionato al Mercabarna perché è un punto strategico non solo per l'Italia ma per tutta l'Europa".

"Sono sicuro che questo direttivo perseguirà il successo ottenuto finora. Il Mercabarna è un mercato che risale agli anni Ottanta, ma che è in continua evoluzione: al momento sono in corso i lavori di coibentazione degli stand che se non erro devono essere regolarizzati entro il 2017; poi c'è la campagna educativa 5 al dia che avvicina i bambini al mondo della frutta e della verdura fresca - spiega Gaetano - A tal proposito, ritengo che questo sia un tema su cui fare leva, dato che soprattutto il consumo della verdura fresca risulta in calo e che spesso molti ortofrutticoli rimangono sconosciuti al consumatore finale. Si sta lavorando, inoltre, su una linea metro che avrà una fermata proprio al Mercabarna".