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Lazio: duecento ettari di terre per cinque progetti di giovani agricoltori

Verranno assegnate nuove terre ai giovani sulla scorta dell'esperienza già avviata nei mesi scorsi, che ha portato anche alcuni giovani agricoltori della Tuscia (Lazio) ad usufruirne.



La notizia viene dal consigliere regionale Riccardo Valentini che sottolinea: "I circa 200 ettari di terreni destinati a cinque progetti stilati da giovani molto preparati e che vanno ad aggiungersi ai precedenti 140 ettari, confermano la validità del modello Lazio in agricoltura. Un modello basato su innovazione e sostegno ai giovani. Assegnare le terre ai giovani agricoltori, infatti, vuol dire attivare un circuito virtuoso per presidiare i terreni stessi difendendoli dal consumo del suolo, dall'inquinamento e dalle speculazioni. Affidare beni pubblici naturali ai giovani vuol dire puntare sulla loro creatività e preparazione perché dalla terra stanno nascendo oggi molte innovazioni nel campo dell'alimentazione umana, della nutrizione e della qualità dei prodotti. Risultati raggiunti soprattutto puntando sulle energie creative delle giovani generazioni".

"In Italia - prosegue il consigliere - abbiamo solo un 5% d'imprese agricole giovanili al confronto del dato medio europeo che è superiore all'8%. Dobbiamo quindi risalire velocemente un gap e la Regione Lazio lo sta facendo anche grazie al lavoro svolto dall'Arsial e l'impegno del suo amministratore unico Antonio Rosati. E' solo con l'investimento sui giovani agricoltori che si può ripartire con una filiera organizzata. Investire su di loro è strategico e se un tempo si diceva 'non studi perciò vai a zappare la terra' oggi è il momento di dire studia perché abbiamo bisogno di te per lavorare la terra con intelligenza".
Data di pubblicazione: