Huelva (Spagna): migliaia di coltivatori di piccoli frutti protestano contro la minaccia dell'interruzione della fornitura idrica
Ieri mattina, 15 gennaio 2015, i coltivatori si sono riversati in massa nelle piazze per dimostrare contro questi progetti. L'affluenza è stata stimata a 30.000 persone. Il direttore della società produttrice di piccoli frutti SAT Algaida Productores ha dichiarato con convinzione: "Partecipano tutti i coltivatori".
I nostri colleghi Izak Heijboer (AGF.nl) e Joel Pitarch (Freshplaza.es) erano ieri in loco per avere un quadro chiaro della situazione.
Se i piani dovessero essere portati avanti, il 30% della superficie coltivata della società avrebbe dei problemi immediati. E i coltivatori stanno prendendo molto sul serio questa eventualità. Tre settimane fa, c'è stata una manifestazione con i trattori e l'anno scorso, un'altra manifestazione aveva già riunito 15.000 persone. L'opinione della popolazione si può evincere facilmente dal motto "Agua Ya!!!", ovvero: Acqua ora!
"La popolazione ci sostiene. Questo settore è un importante motore dell'economia. Molte persone beneficiano di un impiego diretto o indiretto generato dalla coltivazione dei piccoli frutti. I movimenti ambientalisti la pensano diversamente e ricevono potenti pressioni soprattutto dai supermercati".
Nella provincia dello Huelva, i piccoli frutti si coltivano su una superficie di 9.000 ettari (per la maggior parte a fragole, ma anche lamponi, more e mirtilli).
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