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Da domani Agrumi-Gel ritira solo dai soci Faicos Aop

Già nel 2011, la ditta Agrumi-Gel Srl venne obbligata a mettere in mobilità il personale, creando disagi anche all'indotto.

Anche nel 2014 è stata presa la decisione di sospendere l'attività di trasformazione per gli stessi e identici motivi del 2011; tuttavia era giunta allora l'esplicita richiesta di non sospendere le attività da parte dei rappresentanti di vari organi istituzionali, i quali si erano presi l'impegno di portare avanti i progetti in cantiere. Alla data odierna, di tutto quanto promesso non si è avuta alcuna concretizzazione.

Considerata dunque la scarsa sensibilità delle istituzioni ad affrontare e risolvere le problematiche strutturali che coinvolgono l'intera filiera agrumicola, l'azione di sospensione dell'attività di trasformazione agrumi da parte dell'azienda proseguirà fino a quando non si avranno dei concreti interventi da parte dei rappresentanti degli organi istituzionali di competenza, che riconoscano pertanto la gravità dei problemi e agiscano di conseguenza.

Agrumi-Gel, durante la campagna in corso, ha trasformato le seguenti quantità di materia prima:

- 3.500 ton. di limoni
- 11.200 ton. di arance
- 600 ton. di ibridi

I responsabili aziendali scrivono: "Scusandoci con quanti avevano riposto fiducia nella Ns. azienda e di riflesso nelle istituzioni, ci rammarica dover comunicare che a partire dal 16 gennaio 2015 la stessa ritirerà agrumi solo ed esclusivamente dai soci FAICOS AOP "Filiera Agro-Industriale Consortile Siciliana Aop", elencati di seguito:

- "Il Galletto Società Cooperativa Agricola O.P."
- "Co.P.A.S. - Consorzio Produttori Agricoli Siciliani Società Consortile A.R.L."
- "Consorzio A.P.A.M. Società Cooperativa"
- "Ecofruit Società Cooperativa".

Da moltissimi anni la Agrumi-Gel è impegnata in un progetto di costituzione della filiera. I suoi sforzi sono stati orientati allo studio ed ideazione di regole e norme comportamentali oltre che operative la quali possono così essere riassunte:

a) La creazione di una filiera di settore dove i produttori della materia prima potessero dialogare con i rappresentanti del comparto delle aziende di commercializzazione del fresco e quelle della trasformazione, al fine di stilare/pianificare dei programmi di produzione che dessero certezze a questo comparto sia in termini di quantità che di qualità con conseguente equa e corretta remunerazione, e ciò al fine di evitare le sempre più ricorrenti crisi del mercato.

b) Vigilare in merito al rispetto da parte delle aziende delle norme comunitarie in materia. In quest'ambito si è cercato di sensibilizzare ogni operatore vincolandolo al rispetto di norme comportamentali e operative ben definite e ciò, specificatamente, nel settore del trattamento degli scarti che provengono dalla lavorazione - siano essi solidi che liquidi - e nella tenuta/cura e compilazione di un registro degli agrumi. Richiedendo ulteriore, costante attenzione e controllo circa l'applicazione e rispetto delle regole emesse da parte delle istituzioni.

Le iniziative intraprese dalla Agrumi-Gel al fine di raggiungere gli scopi prefissati sono state le seguenti:

- La costituzione di un consorzio denominato "FAICOS" del quale fanno parte , oltre all'Agrumi-Gel s.r.l., produttori di agrumi siciliani, e Unaproa ovvero l'associazione nazionale dei produttori agricoli, costituita con lo scopo di garantire la tracciabilità del prodotto nell'intera filiera;

- Il potenziamento delle linee di trasformazione e trattamento di scarti solidi e liquidi per ridurre gli stessi.

- La realizzazione di quattro linee di imbottigliamento del succo, per il completamento della filiera (dall'Agricoltore al consumatore) e conferire al prodotto un valore aggiunto;

- In collaborazione con il Distretto degli Agrumi di Sicilia, al quale aderiscono diversi attori del settore agrumicolo siciliano è stato redatto un "Accordo quadro della filiera agrumicola siciliana" che permetta di fissare prezzi e quantità per tre anni, al fine di permettere alle aziende di pianificare in un medio termine le proprie strategie ed essere credibili sul mercato;

- Nella veste di socio ANICAV, essendo il rappresentante del settore dei trasformatori agrumari, all'interno di Ortofrutta Italia, ossia l'Organizzazione Interprofessionale del comparto Ortofrutticolo nella quale è rappresentata l'intera filiera, si è ottenuto il riconoscimento che gli scarti di agrumi non sono da considerarsi rifiuti come recita l'Art.41 Quater, "Disciplina del Pastazzo". Presso lo stesso Ministero si è presentato un accordo interprofessionale per la produzione dei succhi di agrumi per il 2013/14, con l'adozione di un "Quaderno di Campagna".

Questo tentativo, posto in essere dalla Agrumi-Gel, di creare le condizioni per una migliore pianificazione, programmazione e regolamentazione delle attività agrumicole, con requisiti e norme certe per tutti, ha riscosso molto interesse da parte delle OP. Coop. e Produttori; di contro purtroppo è stata l'unica azienda di trasformazione ad aver sottoscritto l'"Accordo quadro della filiera agrumicola siciliana".

Inoltre tutti gli sforzi e gli impegni assunti sono stati, sfortunatamente, vanificati dallo spostamento ad altro incarico di uno dei dirigenti della Regione Siciliana (uno dei firmatari e sostenitori dell'accordo di filiera). Lo stesso, infatti, nella veste di "garante" del progetto sottoscritto si era fatto carico delle problematiche in esso riportate e aveva assicurato il proprio impegno volto alla completa attuazione dell'accordo siglato".

"Siamo testimoni - concludono i responsabili aziendali - di una fortissima e vertiginosa crisi nello scenario internazionale in termini di competitività del Paese nel settore agroalimentare perché i nostri competitor hanno saputo, negli ultimi anni, attuare dei piani di sviluppo che oggi li rendono leader incontrastati. Tale situazione, infatti, ha costretto tante piccole realtà che insistevano sul nostro territorio a cessare la loro attività lasciando spazio solo a quelle industrie che, per capacità finanziaria e organizzativa, potevano auto sostenersi. Queste ultime, tuttavia, devono scontrarsi e/o competere nel mercato con quelle realtà industriali che andando in deroga alle norme riescono ad applicare dei prezzi più bassi del costo che, in regime di normalità, verrebbe sostenuto".

Contatti:
AgrumiGel s.n.c.
Contrada Girotta - Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Tel.: (+39) 090 9707329 – (+39) 090 9707330
Fax: (+39) 090 9797967
Email: agrumigel@agrumigel.it
Web: www.agrumigel.it
Data di pubblicazione: