"Germania: "I prezzi attuali delle cipolle non sono soddisfacenti"
L'associazione Deutsche Speisezwiebel si occupa di tutte le questioni inerenti al commercio e all'utilizzo delle cipolle. In primo luogo, consiglia e supporta i coltivatori e i commercianti tedeschi di cipolle. Andrea Schneider ha affermato che una soluzione per l'attuale problema dei prezzi potrebbe essere un'indennità di immagazzinamento per sostenere i coltivatori di cipolle tedeschi: "Sarebbe l'ideale: un magazzino adeguato costa denaro e i nostri coltivatori non riescono a recuperare un simile costo". Nonostante i prezzi bassi, Schneider non è preoccupato per il resto della stagione: "Gli inventari hanno mostrato che abbiamo uno stock stabile e di buona qualità. Le nostre cipolle non avranno problemi a essere vendute sul mercato".
Importazioni dalla Nuova Zelanda a maggio e a giugno
I coltivatori di cipolle tedeschi si sforzano di rifornire il mercato con i propri prodotti durante tutto l'anno, per esempio servendosi di varietà con caratteristiche di conservazione superiori e magazzini con attrezzature speciali. Tuttavia non è ancora abbastanza per rifornire il mercato 365 giorni all'anno, a causa sia dell'orologio biologico delle cipolle che del variare dei cicli della coltura.
Per evitare una carenza nella fornitura di cipolle, la Germania importa cipolle, in particolare dalla Nuova Zelanda. Schneider ha affermato: "Le cipolle della Nuova Zelanda sono generalmente buone, e la loro raccolta comincia molto prima rispetto alla Germania. Per questo sono mature, stagionate e secche, quindi adatte ad affrontare viaggi lunghi". Le cipolle saranno importate principalmente nei mesi di maggio e giugno.
L'embargo russo non ha avuto effetti sul mercato delle cipolle
Una ragione plausibile per i bassi prezzi delle cipolle potrebbe essere il blocco alle importazioni dei prodotti europei imposto dalla Russia. Tuttavia l'embargo commerciale di per sé non è responsabile di questi prezzi. "La crisi russa non ha avuto effetti per i coltivatori tedeschi di cipolle, che si sono limitati ad esportare quantità inferiori di prodotto", ha riferito Schneider. "Le esportazioni in Russia sono marginali. Ucraina e Polonia sono nazioni produttrici di cipolle e riforniscono il mercato russo con i loro prodotti. Qui in Germania l'embargo russo viene utilizzato solo come pretesto per abbassare i prezzi delle cipolle".
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Andrea Schneider
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