"Convinti che certe azioni, come ad esempio i ritiri dal mercato o le promozioni, avrebbero molto più impatto se condotte insieme, con AOP Gruppo VI.VA vogliamo dare un reale messaggio di aggregazione". Così Mario Tamanti (in foto) di Apofruit Italia illustra a FreshPlaza la nascita della nuova Associazione di organizzazioni di produttori AOP Gruppo VI.VA Visione Valore di cui è direttore. Crisi economiche, e del settore ortofrutticolo in particolare, inducono sempre più spesso a parlare di nuove strategie e nuove alleanze ma, spesso in agricoltura, dalla teoria alla pratica il passo è lungo. Evidentemente, non la pensano così Apofruit Italia di Cesena (FC), Pempacorer di Bagnacavallo (RA), Sole di Parete (CE), Codma di Fano (PS) e Terra di Bari di Noicattaro (BA) che hanno promosso la nascita della AOP, proprio credendo in una capacità di Visione comune e con l'obiettivo imprescindibile di creare Valore per le cinque OP e i produttori aderenti.
"Siamo insieme – continua Tamanti – non solo per gestire il programma operativo ma per condividere le attività strategiche, a cominciare dall'accesso a nuove varietà in esclusiva, il raggiungimento di economie di scala nelle attività produttive, la programmazione della riconversione varietale, la possibilità di accedere a nuovi sbocchi commerciali,l'accesso ai finanziamenti, politiche di marca, la gestione in comune di marchi commerciali, e così di seguito".
Arrivare, insomma, a un'integrazione gestionale sempre più forte e condivisa che permetterà non solo di ridurre i costi e posizionarsi meglio nel mercato ma di ambire a raggiungere obiettivi non perseguibili dalle singole OP.
"La AOP Gruppo VI.VA - conferma Tamanti - intende attuare per conto dei soci le azioni di prevenzione e gestione delle crisi previste dalla OCM, con particolare riferimento alla gestione dei ritiri dal mercato e la realizzazione di azioni promozionali comuni, per ottenere una maggiore incisività rispetto a una singola OP".
Numeri di tutto rispetto
Con una produzione commercializzata di circa 400 milioni di euro (conferita da 5.138 produttori associati) il programma operativo quinquennale 2015-2019 di AOP Gruppo VI.VA prevede investimenti per circa 37 milioni di euro l'anno. Da dedicare in particolare a: programmazione delle produzioni e innovazione varietale; sviluppo di produzioni di qualità e biologiche; realizzazione di strategie comuni di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni tramite le filiali del Gruppo; sviluppo dell'export e di nuovi mercati.
AOP Gruppo VI.VA riunisce oltre 20.500 ettari, destinati a frutticole (11.700 ha) e orticole e pomodoro da industria (8.800). Nel nuovo Piano, poi, sono programmati 400 ettari solo per il rinnovamento varietale frutticolo.
"Fra i progetti prioritari della AOP - termina Tamanti - anche l'apertura ad altre OP del settore che condividano la strategia e l'integrazione gestionale e commerciale".
"Abbiamo fortemente voluto questa aggregazione in una AOP – conclude il presidente Marco Casalini, alla guida di Terremerse, aderente a Pempacorer – in quanto un mercato internazionale sempre più difficile e competitivo genera con maggiore frequenza forti tensioni nel rapporto domanda/offerta, a discapito della remunerazione dei produttori aderenti. E' per questo che sono necessarie nuove strategie con l'attivazione di processi comuni e di nuove iniziative di sviluppo".
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