Frutticoltura: l'Italia punti sulla qualita'
I sistemi arborei da frutto italiani, nessuno escluso, sono di fronte alla necessità - non solo economica, ma anche di contesto sociale, politico, ambientale – di mantenere elevati standard produttivi. Questo in un quadro più ampio che impone una importante meccanizzazione di processo e la riduzione drastica degli input, fino ad arrivare alla certificazione "C free" (senza contribuire all'aumento di CO2 nell'atmosfera).
Da sempre, e in particolare nel corso del XX secolo, la frutticoltura italiana ha guidato processi di innovazione dei modelli di impianto, anche attraverso le diverse ipotesi e conseguenti realizzazioni di forme di allevamento e potatura, esportate in tutto il mondo. I sistemi frutticoli sono sempre stati caratterizzati da un felice connubio di tecnologia e attenzione al dettaglio, quasi imposto dalla necessità di condurre manualmente molte operazioni colturali; si prestano quindi assai bene ad una innovazione continua, basata sulle acquisizioni della ricerca. Questo processo è attivo con modelli intensivi predisposti alla meccanizzazione integrale.