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Expo 2015, all'interno del Future Food District

"Cresce l'attesa per il "Supermercato del futuro": esperienza inedita e interattiva di acquisto"

Che tutti abbiano grandi aspettative su Expo 2015, è ormai cosa nota. Sarà davvero in grado di rispondere alle (pre)figurazioni dell'immaginario collettivo? Non resta che attendere l'opening ufficiale di maggio 2015.

Tra tutto ciò che verrà proposto, si annovera anche l'attesissimo Future Food District (#FFD), un microcosmo ideato per esplorare modi nuovi di interazione tra il cibo e le persone, un dialogo oggi possibile grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e all'applicazione del concetto di Internet of Things (Internet delle Cose o Internet degli Oggetti). Al suo interno sarà possibile riflettere sulle modalità con le quali il cibo è e sarà prodotto, distribuito, preparato e consumato.



Curato da Carlo Ratti, direttore del SENSEable City Lab al Massachusetts Institute of Technology, il #FFD è co-progettato in collaborazione con Coop, Food Distribution Partner di Expo Milano 2015 (vedi news FreshPlaza del 03/07/2014). Tra le novità che Coop metterà a disposizione dei visitatori del Future Food District c'è un carrello speciale per la spesa realizzato in materiali riciclati e riciclabili.

L'ispirazione del progetto proviene, paradossalmente, da un passato in cui il luogo d'acquisto era uno spazio di scambio e relazione, la catena di produzione e distribuzione era più chiara e il consumatore era più informato sulle caratteristiche dei cibi consumati. Le nuove tecnologie riconnettono al mondo reale, creando un rapporto più diretto con il cibo.

All'interno dello spazio del Future Food District saranno presenti: il Supermarket (una specie di supermercato del futuro), con display per ogni prodotto e grandi ambizioni, un'esperienza inedita e interattiva di acquisto, dove ciascuno potrà essere sia produttore, sia consumatore; il Laboratorio di innovazione, spazio in cui tecnologia e natura conviveranno; e la Cucina, dove saranno coinvolti anche i grandi chef.

"Il Supermercato dimostrerà alle persone come il digitale e le nuove tecnologie possano aiutarci a rendere tutta la catena alimentare sempre più trasparente - dice lo stesso Ratti - e ci aiuterà a conoscere di più e meglio quello che mangiamo, influenzando sia i processi di produzione che di distribuzione".

Ratti e il suo team hanno creato una serie di attrazioni, inclusi piccoli robot che saranno impegnati a modificare costantemente le pareti del padiglione. "Stiamo lavorando sugli ultimi dettagli e su una sorta di plotter verticale, che trasformerà i muri del padiglione in una tela, che cambierà automaticamente in base ai diversi input e alle parole condivise dai visitatori".



L'accesso al Supermercato, distribuito su due livelli, avverrà dal retropalco: al piano terra il visitatore attraverserà un lungo corridoio posto al centro di un magazzino totalmente automatizzato, in cui sistemi robotici ordinano e preparano i prodotti che saranno esposti al piano superiore. I meccanismi della distribuzione alimentare sono rivelati e i luoghi della filiera diventano finalmente accessibili.

Il tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" è declinato attraverso i princìpi di consapevolezza e interazione, attuabili grazie all'apporto delle nuove tecnologie. Queste consentono di ottenere informazioni e di interagire direttamente con prodotti e produttori. Si configurano come una vera e propria rete che ci interfaccia alle cose del mondo, facendoci comprendere che è importante conoscere e perfezionare ogni fase della catena alimentare, poiché da ciascuna di esse dipende la buona riuscita dell'intero processo.

Elaborazione FreshPlaza su diverse fonti.