Dall'1 al 7 dicembre
Ismea: situazione agrumi nella 49ma settimana del 2014
Limoni: per il limone Primofiore evidenziati andamenti differenti sulle diverse piazze monitorate. Sulla base di prezzi in flessione si sono svolti gli scambi per il prodotto catanese e messinese a fronte di una offerta in progressivo incremento cui è corrisposta una costante richiesta. Di contro, listini in rialzo sulla piazza di Palermo dove le piogge abbattutesi in settimana hanno rallentato le operazioni di raccolta. Pertanto una minore offerta unitamente ad una costante richiesta hanno permesso al prodotto di essere agevolmente collocato. In linea con quanto osservato nella precedente rilevazione si è mostrato il mercato per il prodotto siracusano, sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
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Mandarino:in rialzo i listini per il mandarino comune da imputare esclusivamente all'ingresso sui mercati del prodotto catanese, le cui quotazioni si sono attestate su valori superiori a quelle delle altre piazze già presenti. Il prodotto ha presentato un profilo qualitativo abbastanza soddisfacente e, immesso sui mercati, è stato oggetto di una discreta richiesta. In tale contesto i prezzi di esordio si sono posizionati su livelli superiori a quelli registrati nella precedente campagna. Stabile il mercato negli altri areali produttivi monitorati a fronte di un generale equilibrio tra domanda ed offerta.
Clementine:in ulteriore incremento le disponibilità sul mercato per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta in tutti gli areali vocati della penisola. A ritmi lenti sono proseguiti gli scambi negli areali calabresi, dove all'incremento dell'offerta non è corrisposta un'adeguata attività della domanda. Tuttavia, le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni stabili. Una flessione dei listini invece è stata osservata per il prodotto metapontino per il quale un profilo qualitativo non del tutto adeguato, unitamente ad una debole richiesta, ha reso l'attività di scambio piuttosto limitata. Una generale stabilità di contrattazione è stata registrata per il prodotto siciliano, fatta eccezione per la merce palermitana, per la quale la maggiore presenza di prodotto sia di provenienza nazionale sia estera sui mercati ha tirato giù i listini.
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Arance:in flessione i listini, da imputare al calo registrato per la Navel di provenienza metapontina la cui offerta dal profilo qualitativo non ancora del tutto adeguato - immessa sul mercato - ha incontrato scarso riscontro da parte della domanda. A ritmi regolari sono proseguiti gli scambi negli areali catanesi dove ad un aumento dell'offerta è corrisposta una adeguata attività della domanda, che ha permesso alla merce di essere collocata sulla base di prezzi che hanno teso alla stabilità.
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In ulteriore incremento l'offerta per la Navel agrigentina, che tuttavia a causa dell'andamento climatico risulta inferiore ai normali quantitativi del periodo. La merce dall'apprezzabile profilo qualitativo sia in termini di calibro che di grado zuccherino, avviata sul circuito commerciale è stata regolarmente ceduta sulla base di prezzi stabili. Una ripresa delle contrattazioni è stata osservata negli areali siracusani per le varietà pigmentate, per le quali comunque si registra un profilo qualitativo non ancora del tutto adeguato, sia in termini di colorazione non omogenea sia per grado zuccherino. Tuttavia le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi stabili.