Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Giornata di confronto ad Acireale (CT), sabato 29 novembre 2014 ore 9.00

Agrumi: mondo della ricerca e filiera agrumicola insieme per strategie Fondi UE 2014-2020

Il mondo della ricerca scientifica e quello della filiera agrumicola insieme, sabato 29 novembre al Cra-Acm di Acireale (provincia di Catamia), per individuare un percorso condiviso che, in vista dei nuovi Fondi comunitari 2014-2020, valorizzi gli agrumi siciliani nel segno dell'innovazione e dunque della maggiore competitività. L'appuntamento è organizzato dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e dal Cra-Acm (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione di Agricoltura) che nella sua sede (Corso Savoia 190) ospiterà la giornata di confronto a partire dalle ore 9. Concluderà il dibattito l'intervento dell'on. Giuseppe Castiglione, Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.



Interverranno ricercatori del Cra-Acm, delle Università di Catania e Palermo, del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia oltre ai vertici dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle aziende della filiera agrumicola siciliana.

"Ricerca e imprese insieme per una vera 'azione di sistema' - spiegano Federica Argentati (Presidente del Distretto Agrumi di Sicilia) e Paolo Rapisarda (direttore del Cra–Acm). - Questa proposta è una formula assolutamente nuova per gli stakeholders dell'agrumicoltura in Sicilia. Attraverso il confronto, il dialogo e la condivisione degli obiettivi fra i due comparti, scientifico e produttivo, vogliamo mettere a fuoco le esigenze del mondo imprenditoriale che, pur consapevole di rappresentare un'eccellenza territoriale riconosciuta a livello mondiale, non può fare a meno di innovazione di prodotto e di processo per essere competitivo sui mercati italiani ed esteri".

----
Nato nel 2005 come "Distretto Produttivo Arancia Rossa" – nome modificato nel giugno 2011 per poter valorizzare, riuniti sotto il brand "Sicilia", tutte le tipologie di agrumi prodotti nell'isola – il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è storicamente il primo grande esperimento di coesione fra aziende private, enti pubblici e rappresentanze agricole mai realizzato nella regione nel campo dell'agrumicoltura.

138 i partner: da un lato le imprese della filiera (104), singole ed associate, dall'altro i consorzi di tutela dei prodotti IGP e DOP (Arancia rossa di Sicilia, Arancia Bionda di Ribera, Limone Interdonato Messina, Limone di Siracusa, Mandarino di Ciaculli, quest'ultimo in fase di riconoscimento) le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, ed enti di ricerca scientifica, turismo relazionale e cooperazione per un totale di 33 organismi.

Il Distretto Agrumi di Sicilia rappresenta 2.000 addetti, oltre 21.000 ettari coltivati e produce un fatturato annuo all'ingrosso di oltre 400 milioni di euro. Nel giugno 2011 i partner hanno sottoscritto un Patto di Sviluppo per individuare le azioni necessarie al reale sostegno delle imprese della filiera.


Per maggiori informazioni: www.distrettoagrumidisicilia.it
Data di pubblicazione: