Arriva la prima stampante 3D che funziona a banane
Naturalmente, la sola purea di banane, piuttosto liquida, non potrebbe dar vita ad oggetti solidi, non potendo mantenere la forma. Ed allora, i primi tentativi di stampa a banane hanno coinvolto, nella creazione di un oggetto tridimensionale, anche la fecola di patate, che ha svolto nell'occasione il ruolo di addensante. Il risultato, mescolando fecola di patate e purea di banana, è stato un oggetto grumoso e dall'aspetto sicuramente poco invitante, di colore marrone. Onestamente, abbastanza terrificante da guardare.
Successivamente, allora, l'ideatore di queste particolari stampanti 3D PLYUMP, ha deciso di mescolare la purea di banane con un succo di arancia. Il prodotto finale (nella foto sopra) non è visivamente accattivante, ma è pur sempre il primo oggetto tridimensionale creato semplicemente da banane.