Stati Uniti: progressi per il settore agrumicolo della Florida
I primi segnali positivi riguardano la dinamica più imprevedibile: secondo il Dipartimento agrumicolo della Florida (FDOC), le condizioni produttive sono state ottime. Inoltre, ci sono stati progressi per quanto riguarda la lotta contro il citrus greening, che ha seriamente ridotto la produzione di arance e pompelmi. Basta dire che le superfici sono calate dell'1,8% nell'ultimo anno, passando da 212.114 a 208.472 ettari.
I produttori stanno utilizzando vari metodi per riportare gli alberi colpiti alle rese antecedenti e fermare la malattia. "Gli scienziati - ha spiegato David Steele, portavoce FDOC - sono al lavoro per trovare nuove soluzioni. Il nuovo Farm Bill (il pacchetto quinquennale di leggi federali per l'agricoltura, NdT) ha infatti previsto fondi a favore della ricerca contro il citrus greening".
Anche i consumi di succo d'arancia sono in calo. "I consumatori continuano a gustarne ogni singola goccia ma, a causa della malattia, c'è meno prodotto disponibile rispetto alle annate precedenti, quindi i consumi sono calati".
Nonostante il calo di produzione e dei consumi, quello d'arancia rimane il succo più popolare del Paese. La Florida si distingue sul mercato agrumicolo per il prodotto di qualità premium: "Dalle nostre arance si ottiene un succo fantastico. Da sempre i consumatori preferiscono il succo d'arancia della Florida e la maggior parte dei frutteti è dedicato a soddisfare quella richiesta".
Oltre al citrus greening, l'industria agrumicola della Florida deve fare i conti con la percezione del pubblico: "Il FDOC è impegnato a tempo pieno per far conoscere alle persone le proprietà nutrizionali del succo di frutta". Secondo Steele infatti, i consumatori apprezzano la bevanda, ma non sempre realizzano quanto sia salutare.
Lo stesso vale per il pompelmo al quale erroneamente è attribuita una potenziale interazione con i farmaci. Secondo Steele, però, mentre è vero che ci sono isolati casi di interazione, le reazioni non sono gravi come si pensa. "Non ci sono prove che l'assunzione di pompelmi abbinata a certi farmaci sia dannosa per la salute dei pazienti".
A tal riguardo, il dottor Hartmut Derendorf, ex-presidente dell'American College of Clinical Pharmacology e professore dell'Università della Florida, ha pubblicato un articolo sul Journal of Clinical Pharmacology, nel quale rivela che la maggior parte dei medicinali non mostra interazioni con il pompelmo. Inoltre, nei casi in cui ci sia possibilità di interazione, il medico può prescrivere farmaci alternativi con lo stesso effetto e senza la necessità di evitare i pompelmi.
Il Dipartimento agrumicolo della Florida consiglia pertanto di contattare il proprio medico o farmacista per avere più informazioni riguardo ai medicinali. È inoltre possibile visitare il sito www.DrugInteractionCenter.org, dove è disponibile una lista dei medicinali che interagiscono con i pompelmi. "Speriamo di riuscire chiarire che il succo di pompelmo può essere ingerito insieme alla maggior parte dei farmaci senza problemi".
Per maggiori informazioni:
David Steele
Florida Department of Citrus
Tel: 863 537 3965
Fax: 1 877 FLA.CITRUS
Email: info@citrus.state.fl.us
Web: www.floridajuice.com - www.DrugInteractionCenter.org
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