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Ma il prodotto e' di alta qualita'

Un avvio incerto per la stagione italiana di radicchio e lattuga

di Rossella Gigli - Chief editor/Manager FreshPlaza.IT

La stagione italiana del radicchio è già cominciata, mentre quella delle lattughe sta passando dalle produzioni in pieno campo a quelle in serra. Entrambe le produzioni a foglia si sono subito scontrate, tuttavia, con un clima anomalo.

FreshPlaza ha raccolto la testimonianza di Cristiana Furiani, responsabile commerciale dell'azienda specialista in radicchio Geofur e presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Radicchio di Verona IGP; abbiamo inoltre sentito anche il parere di un esperto del settore sementiero delle lattughe.

Cristiana racconta: "Oltre ai disastri dovuti alle esondazioni di fiumi e torrenti, il clima di questi giorni, caratterizzato da temperature superiori alla media di periodo, sta portando il radicchio a maturare in anticipo, con conseguente surplus di offerta e prezzi molto, se non troppo, bassi... tanto che non riusciamo a coprire i costi".


Cristiana Furiani.

Inoltre, la responsabile commerciale segnala che si registrano minori vendite a causa della crisi economica, oltre al fatto che il caldo e la continua pioggia non favoriscono certo il consumo di radicchio. "A pesare negativamente sul momento commerciale - prosegue Cristiana - gioca anche il fatto che il Nord Europa ha ancora prodotto disponibile, grazie al clima mite e alla mancanza di gelate".

La nota positiva in tutto ciò è costituita dall'ottima qualità del radicchio: "In realtà, nonostante l'anticipo di produzione, è proprio l'alternanza di giornate calde ed umide e di notti fredde che ci sta regalando un prodotto pieno, di grosso calibro e molto rosso come colorazione; in più, direi anche assai gustoso! Ora dobbiamo solo sperare che aumentino un pochino i prezzi".



A sua volta, l'esperto del settore sementiero riferisce: "Nel Nord Italia le raccolte pieno campo sono praticamente finite, mentre le raccolte sotto serra proseguono alacremente al Nord. Purtroppo, le condizioni meteo troppo calde, con temperature inusuali in ottobre e novembre, stanno causando una sovrapposizione dei trapianti con il rischio di un eccesso di offerta e una riduzione dei prezzi".



"Al Sud Italia la situazione in serra sembra più sotto controllo, anche perché sono stati effettuati meno trapianti precoci. Speriamo che, come previsto, le temperature si abbassino questa settimana, altrimenti rischiamo di avere prezzi bassi nella campagna come lo scorso anno; rimaniamo comunque fiduciosi, dato che siamo solo all'inizio della stagione commerciale".

Contatti:
OP Geofur
Via Gallese, 17
37045 Legnago (VR)
Tel.: (+39) 0442 641344
Fax: (+39) 0442 641426
Email: info@geofur.it
Web: www.geofur.it