Alimenti: controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari
I baby food o i prodotti trasformati, le spezie, le farine, ed altri, sono stati campionati anche se non previsti tra gli alimenti del piano nazionale proprio al fine di garantire una maggiore tutela non solo dei consumatori ma anche delle fasce più vulnerabili quali i bambini e i vegetariani.
Relativamente ai risultati, si nota che nel corso dell'anno 2012 sono stati analizzati complessivamente 8.294 campioni di frutta, ortaggi, cereali, olio, vino, baby food e altri prodotti per verificare la presenza di residui di prodotti fitosanitari. Di questi soltanto 33 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente, con una percentuale di irregolarità molto contenuta, pari allo 0,4%.
Rispetto all'anno precedente le irregolarità si sono mantenute in percentuale costanti ma comunque in diminuzione rispetto agli anni passati.
Inoltre i risultati complessivi nazionali, indicano un elevato livello di protezione del consumatore con una media di superamenti dei limiti massimi di residui allo 0,4 % ben al di sotto della media europea (1,6%).
Per maggiori informazioni: "Relazione sul controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti - Dati anno 2012"