Le proprieta' salutari della zucca
La zucca è un alimento prezioso, ricco di nutrienti. Ha un basso contenuto calorico e contiene elevate quantità di fibre, vitamine (A, C, E), minerali (rame, calcio, potassio) e antiossidanti (beta-carotene, alfa-carotene, beta-criptoxantina).
Inoltre i semi di zucca sono un'ottima fonte di proteine, fibre, magnesio e acidi grassi monoinsaturi. E anche l'olio di semi di zucca ha insospettabili proprietà benefiche: uno studio del 2011 ha scoperto che le donne anziane che consumavano 2 grammi di olio di semi di zucca per 12 settimane godevano di una riduzione della pressione diastolica e di un aumento dei livelli di colesterolo HDL (quello buono). Grazie all'azione dei fitoestrogeni contenuti nei semi di zucca, che compensano il calo di estrogeni legato alla menopausa, queste donne riferivano pure di avere meno emicranie, vampate di calore e dolori articolari.
Ma la zucca ha anche altri sorprendenti effetti. Ad esempio, sembra che possa contrastare la caduta dei capelli. Lo suggerisce una ricerca condotta pochi mesi fa in Corea: 76 uomini calvi hanno assunto 400 mg di olio di semi di zucca al giorno oppure un placebo. Risultato, dopo 24 settimane chi aveva consumato l'olio aveva fino al 40% di capelli in più rispetto all'inizio dello studio, contro il solo 10% del gruppo di controllo. L'ipotesi dei ricercatori è che l'olio di semi di zucca possa bloccare l'azione di una sostanza chiamata 5-alfa reduttasi, coinvolta nella produzione di testosterone, uno dei principali colpevoli della calvizie maschile.
Un altro motivo per non farsi mancare la zucca? Uno studio del 2012 ha scoperto che le donne anziane che mangiavano regolarmente la zucca avevano un rischio ridotto di sviluppare un tumore al seno, questo perché i semi di zucca contengono un tipo di estrogeni di origine vegetale chiamati lignani e l'acido linoleico alfa, un acido grasso omega-3.
Infine, la zucca avrebbe un interessante effetto di riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2, probabilmente perché favorisce il rilascio di insulina.