Italia: 322.000 immigrati al lavoro nei campi
L'apporto del lavoro straniero, dunque, diventa dunque sempre più determinante in agricoltura e rappresenta ben il 23% del totale delle giornate lavorative dichiarate dalle aziende, poco sotto i 26 milioni e in leggero aumento rispetto all'anno precedente (+1%).
Il quadro conferma una positiva tendenza alla riduzione delle situazioni di irregolarità. Gli stranieri impiegati nella produzione agricola in Italia sono arrivati in maggioranza dalla Romania (117.008), seguita dall'India (28.384), dal Marocco (26.598) e dall'Albania (25.702).