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Dal 20 al 26 ottobre

Ismea: situazione ortaggi nella 43ma settimana del 2014

La 43ma settimana del 2014 (20-26 ottobre) ha evidenziato un rialzo dei prezzi medi all'origine dei cavolfiori e degli ortaggi a foglia, da ascrivere ad una contrazione delle disponibilità determinata dal clima sfavorevole dell'ultimo periodo. Per lo stesso motivo, risultano in ripresa anche i listini di zucchine, pomodori e peperoni. Quotazioni stabili per la maggior parte delle ortive in serra, ad eccezione di zucchine e cetrioli.

Ortaggi a foglia:il calo della temperature verificatosi nell'ultima settimana ha determinato una contrazione dell'offerta di gran parte delle tipologie di lattuga scambiate a Rovigo, con conseguente rialzo delle quotazioni medie. Solamente i listini dell'iceberg sono risultati in lieve flessione in ragione di un'abbondante disponibilità di prodotto; prezzi stabili per le insalate di provenienza laziale e siciliana.

Rilevazione senza sostanziali variazioni nel mercato dei radicchi, grazie ad un generale equilibrio tra domanda ed offerta; prime quotazioni per il tipo semilungo di origine veronese. Proseguono le operazioni di raccolta degli spinaci nei diversi areali produttivi; con l'aumento dei quantitativi prodotti ed immessi sul mercato, i listini sono risultati in lieve calo sulle piazze di Rovigo e Cesena, quotazioni in rialzo nel napoletano.
 
Carote:sulla piazza di Avezzano le quotazioni delle carote non hanno subito variazioni, nonostante una ripresa negli scambi ed un maggiore interesse da parte della domanda, da ascrivere ad un qualità mediamente superiore rispetto alla merce di altra provenienza. Listini stabili anche per il prodotto scambiato a Ferrara.
 
Melanzane: situazione di mercato stabile per le varie tipologie, in tutte le piazze monitorate; infatti, le quotazioni non hanno subito variazioni, in ragione di un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta. Terminata la commercializzazione del prodotto di origine salernitana.
 
Fagiolini:prosegue l'andamento positivo dei listini dei fagiolini scambiati a Latina e a Napoli, grazie ad un aumento della richiesta da parte del mercato, a fronte di una progressiva contrazione dell'offerta, quotazioni in lieve calo per il prodotto di origine romagnola. Conclusa la campagna di raccolta negli areali vocati del Veneto.

Cavolfiori: nell'ultima rilevazione il prezzo medio all'origine è risultato in rialzo grazie ad una discreta attività della domanda; in gran parte degli areali produttivi meridionali si segnalano problemi di ordine qualitativo, provocati dalle temperature sopra la media che hanno caratterizzato l'inizio della settimana. In controtendenza i listini del prodotto di origine salernitana, in lieve flessione per un maggior afflusso di merce sul mercato.

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Carciofi: l'ultima settimana ha evidenziato un calo delle quotazioni medie in tutti gli areali produttivi. L'offerta risulta ancora modesta e la qualità merceologica non ottimale, anche a causa delle temperature superiori alla norma dell'ultimo periodo che hanno accelerato l'apertura dei capolini. Primi scambi sulle piazze di Bari e Taranto.

Finocchi: continua la raccolta negli areali di coltivazione romagnoli; sulla piazza di Cesena una debole intonazione della domanda ha determinato un lieve calo dei listini. Prezzi confermati per il prodotto di provenienza rodigina, caratterizzato da un buon profilo qualitativo.

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Patate: ancora una settimana senza sostanziali cambiamenti; lievi arretramenti nei listini sono stati registrati a Cesena, Avezzano e Cosenza, in ragione di una debole intonazione della domanda, quotazioni stabili nelle restanti piazze di riferimento. Rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, il prezzo medio all'origine risulta inferiore di oltre il 40%.

Ortive a frutto in serra: il mercato degli ortaggi in coltura protetta di Vittoria non ha evidenziato variazioni, sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni, rispetto alla precedente rilevazione. Sulla piazza di Latina, prezzi in forte ripresa per le varie tipologie di zucchine, la cui offerta è stata condizionata dalle basse temperature registrate in particolare nell'ultima parte della settimana. Prezzi stabili per i pomodori.
Data di pubblicazione: