Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): note positive dal cavolo cappuccio
E' un prodotto che si ambienta bene al tipo di terreno presente nella zona, si adatta benissimo sia al clima caldo estivo sia al clima rigido invernale e non necessita di particolari attenzioni per la coltivazione. Per questo il prodotto viene coltivano tutto l'anno anche se i volumi maggiori vanno da maggio a febbraio. La superficie investita è rimasta pressoché invariata negli anni, cosi pure le tonnellate conferite in mercato. Si deve registrare un leggero calo delle quotazioni rispetto allo scorso anno, che sono passate da 0,33 €/kg. del 2013 alle attuali 0,28 €/kg.
Anche se le quotazioni sono scese leggermente, rimangono positivi i commenti dei produttori verso la coltivazione di questo ortaggio. E' uno dei pochi prodotti dove le quotazioni rimangono costanti per tutti i mesi o registrano soloe piccole oscillazioni di prezzo.
Oltre al tradizionale cavolo cappuccio verde, che rimane il primo in assoluto con 2.000 tonnellate movimentate, presso il mercato vengono commercializzati anche il tipo "cuore di bue" con circa 1.500 tonnellate e il tipo "viola" che arriva a 300 tonnellate: entrambi hanno dato buone soddisfazioni economiche.
Anche per i prossimi anni, sentiti i produttori di questo ortaggio, si avrà un aumento dei volumi, in quanto non richiede grossi investimenti e può rappresentare, pur se modesta, una opportunità economica. Altri produttori intravedono in questa coltura la possibilità di usarla come "riempitivo" nell'assortimento della loro azienda agricola.
Tabella con tonnellate e prezzo medio mensile del cavolo cappuccio: