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"Renzo Piraccini: "Saranno gli espositori e il mercato a ribadire il ruolo strategico di Macfrut in chiave internazionale"

Adesso che Verona e Milano hanno messo in pista le loro fiere, Cesena rilancia rivendicando la propria autorevolezza ed esperienza ultratrentennale, visto che fu la prima nel 1983 a organizzare una fiera specifica per il settore ortofrutticolo.

In data 28 ottobre 2014 si è insediato il Comitato Macfrut 2015, con l'obiettivo di individuare proposte strategiche e di contenuto per fare della kermesse una rassegna sempre più di business e di caratura internazionale.

Con queste premesse, FreshPlaza (FP) ha chiesto a Renzo Piraccini (RP), neo presidente di Cesena Fiera di illustrare i piani strategici di rilancio della rassegna.

FP - Piraccini, ci dà qualche anticipazione sulla prossima edizione di Macfrut?
RP - Macfrut è la fiera italiana dell'ortofrutta dal 1983. Negli ultimi anni ha sofferto per la mancanza di strutture adeguate ma ora si appresta a fare il grande salto e, con una location adeguata, punta decisamente all'espansione.
Abbiamo preparato un progetto di sviluppo 2015-16 che mira a un incremento del 50% dei visitatori complessivi e il raddoppio delle presenze estere. Vogliamo cogliere tutte le potenzialità della filiera, a 360 gradi. Ma su questo punto non voglio fare troppe anticipazioni. Le linee strategiche sono già state definite e il Comitato Macfrut 2015 dovrà mettere a punto nei dettagli la manifestazione. Entro fine novembre illustreremo il nostro progetto, con una serie di road show in Italia e in diversi paesi esteri.

FP - Come è costituito il Comitato Macfrut 2015?
RP - Si tratta di 28 rappresentanti di imprese prestigiose che operano nei diversi anelli della filiera, ma altre aziende hanno dichiarato la loro disponibilità a far parte del gruppo. Voglio ringraziare sentitamente questi imprenditori e questi manager che si sono dichiarati disponibili a lavorare con Cesena Fiera per costruire un grande Macfrut 2015. La loro professionalità e il loro entusiasmo è la dimostrazione dell'attaccamento delle imprese della filiera a Macfrut ma anche la garanzia che vinceremo anche questa sfida.
 
FP - E la location?
RP - La sede verrà decisa dall'Assemblea dei soci, quindi dal Comune di Cesena e dagli altri enti pubblici locali entro fine novembre. In lizza ci sono Bologna, che ci propone un abbinamento con la manifestazione Sana, e Rimini Fiera che ha ulteriormente migliorato la propria offerta. La partita è aperta e sono due ubicazioni adeguate e prestigiose. In ogni caso, sarà Cesena Fiera a organizzare la manifestazione, a fatturare e a tenere i rapporti con gli espositori.

FP - La concorrenza di due colossi come Verona o Milano vi spaventa?
RP - Al contrario, questa competizione ci stimola molto e poi, come sempre, alla fine deciderà il mercato. Abbiamo lavorato per fare Macfrut a Milano o Verona, ma non è stato possibile. L'iniziativa di Verona ci pare un evento spot per il 2015, indirizzato principalmente al mondo della ristorazione. L'iniziativa di Milano si rivolge invece al nostro stesso target.

L'attrattiva di Milano, tuttavia, per il settore agroalimentare, è tutta da dimostrare. Nel 2015 il capoluogo lombardo ospiterà Expo e Ipack Ima, che sicuramente daranno una mano per l'edizione del prossimo anno, ma nel 2016 questi eventi non ci saranno e la fiera dell'ortofrutta dovrà camminare sulle proprie gambe. E solo allora si vedrà dov'è il potere attrattivo per le aziende della filiera ortofrutticola. Certo, le strutture fieristiche sono imponenti, ma noi sappiamo bene che queste da sole non bastano. Inoltre, quando gli espositori faranno i conti con le tariffe degli alberghi nell'area milanese, forse qualche problema potrebbe già sorgere per il 2015.

Noi puntiamo a mantenere per il 2015 le tariffe delle ultime edizioni, che sono molto concorrenziali, e sullo straordinario rapporto qualità/prezzo delle strutture recettive della Romagna e dell'Emilia. Ma, ripeto, noi lavoriamo per un grande Macfrut 2015, poi gli espositori e il mercato faranno le proprie scelte.

Questi i componenti del Comitato Macfrut: Cesare Bello' (Opo Veneto); Angelo Benedetti (Unitec Group); Ilenio Bastoni (Apofruit); Vanes Cantieri (Coop Italia); Massimiliano Ceccarini (Sipo); Alvaro Crociani (Crpv); Claudio Dall'Agata (Bestack); Luciano Di Pastina (San Lidano); Fabio Ferrari (Ortoromi); Gabriele Ferri (Naturitalia); Gianmarco Guernelli (Conad); Roberto Graziani (Graziani Packaging); Alberto Lipparini (Assosementi); Elisa Macchi (Cso); Riccardo Martini (Tramaco); Giancarlo Minguzzi (Fruitimprese Emilia-Romagna); Giuseppe Montaguti (Infia); Cristian Moretti (Agrintesa); Patrizio Neri (Consorzio Kiwigold); Aurelio Pannitteri, (Op Rosaria); Alessandro Turatti (Turatti); Enrico Turoni (Tr Turoni); Maurizio Ventura (Sun World Europa); Alessandro Zampagna (New Factor); in funzione di esperti, Roberto Della Casa, Alessandra Ravaioli, Luciano Trentini, Piero Turoni.

Chi volesse esprimere il proprio parere o contribuire a Macfrut 2015, può farlo con una mail a: info@macfrut.com.