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Biojournaal ha fatto visita ad alcuni coltivatori biologici greci

Grecia: la stagione agrumicola comincia in ritardo per via delle elevate temperature notturne

Il contrasto è stato tangibile: dal sole della Grecia al freddo umido dei Paesi Bassi; ma oggi gli agrumicoltori biologici greci farebbero molto volentieri a cambio. L'inizio della stagione degli agrumi si fa infatti attendere per via delle elevate temperature che ancora si registrano durante la notte. Dal 18 al 21 ottobre 2014, la nostra collega redattrice di Biojournaal, Lenneke Schot, ha visitato diverse aziende bio della Grecia occidentale su invito di Gerasimos Karantinos.



Gerasimos gestisce Bio Net West Hellas che, con circa 300 agricoltori associati, rappresenta il più grande gruppo di produttori biologici della Grecia. Il viaggio è stato coordinato dai Paesi Bassi, da Alexis van Erp di Eosta, che commercializza i prodotti ortofrutticoli biologici della Bio Net West Hellas in Europa.

Il tema principale del tour ha riguardato gli agrumi, ma il gruppo ha dato uno sguardo anche ai frutteti di kiwi. Sono state effettuate visite anche a un produttore di carote e patate e al centro di imballaggio di proprietà della Bio Net West Hellas.



E' chiaro che, quest'anno, la stagione degli agrumi comincerà in ritardo: le arance e i mandarini sono ancora verdi per la maggior parte. Per stimolare il processo di maturazione, i frutti hanno bisogno di qualche notte fredda. In alcuni agrumeti, si sono potute vedere chiaramente le conseguenze della recente grandinata. Il coltivatore di kiwi Georgios Kyziakopoulos (nella terza foto sopra) attende una resa migliore rispetto all'anno scorso.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: