Confeuro: i tagli all'agricoltura sono un chiaro segnale che non si e' compreso nulla della crisi
"Allo scoppio del disastro economico nel 2008 – continua Tiso – tutti si sono allineati all'idea che ad essere sbagliato fosse il modello di progresso basato sulla finanza creativa e su strategie economiche lontane dall'economia reale. Ma ora, passato qualche anno e con l'opinione pubblica leggermente più distratta, si sta profilando di nuovo un ritorno alla situazione precedente, e i tagli al budget agricolo ne sarebbero una ulteriore conferma."
"Quel che si continua a non capire e che questa crisi ha detto chiaramente – conclude Tiso – è che ad essere sbagliata è l'idea stessa di progresso avuta in questi anni. Fino a che non si analizzerà a fondo questo tema, non si farà altro che ritornare a commettere gli errori precedenti."