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Tutto il resto soffre per l'embargo russo

"Sul mercato europeo si difende solo la patata Agata di buona qualita' "

In occasione di Fruit Attraction 2014, FreshPlaza ha raccolto il commento di un operatore del mercato europeo delle patate: "La situazione è molto pesante. L'intero settore risente dell'embargo russo. La Russia infatti assorbiva ingenti volumi di patate da mensa che oggi rimangono senza acquirenti. I prezzi sono scesi anche a 50-60 euro la tonnellata. Se ci fossimo trovati in una stagione di carenza produttiva sarebbe stato molto meglio; e invece anche i volumi disponibili sono superiori al 2013."


Patate della varietà precoce Agata a pasta gialla.

Secondo l'operatore, le uniche a difendersi sono le patate di varietà Agata: "Soprattutto quelle di buona qualità spuntano ancora prezzi interessanti; tutto il resto appare livellato verso il basso. Perfino la segmentazione di prodotto non sembra ripagare le aziende, in quanto i retailer, pur desiderando mantenere un'offerta variegata nei punti vendita, vogliono dimostrare ai consumatori di essere canali di imbattibile convenienza. Ciò genera pressione promozionale specialmente sulle confezioni da 10 kg, vendute a 0,15 €/kg al consumatore finale ... praticamente non ci si coprono nemmeno i costi di produzione!"

Tra i vari fattori che giocano a sfavore del comparto c'è pure il mancato inserimento delle patate nella Politica agricola comunitaria, che le esclude da forme di sostegno in caso di crisi di mercato. La frammentazione del tessuto produttivo è infine l'elemento che gioca a sfavore di una tenuta del potere negoziale da parte dei fornitori: "Troverai sempre qualcuno disposto ad offrire la merce ad un prezzo minore del tuo," conclude l'esperto.