La prima raccolta inizia a maggio, quando le foglie sono ancora verdi, una volta che il ciclo di maturazione avanza e le foglie diventano completamente secche si estirpa la pianta e si lascia ulteriormente essiccare per circa una settimana sul terreno. Successivamente si esegue un'attenta e laboriosa lavorazione riunendo i bulbi in mazzi intrecciando le foglie in modo da formare i grappoli.
Questo tipo di lavorazione (grappolo di circa 2 kg, bianco e confezionato in numero di sei grappoli per imballaggio), è molto richiesto dai commercianti acquirenti del Mercato. Durante i mesi compresi da maggio a settembre ne vengono commercializzati circa 230 tonnellate, che quest'anno però risultano in flessione rispetto allo stesso periodo del 2013.
A livello commerciale le quotazioni sono state alquanto altalenanti nell'arco dell'anno. L'inizio campagna (maggio – giugno) l'aglio ha registrato un andamento flessivo delle quotazioni a causa di un'offerta eccedente rispetto alla debole domanda. Nei mesi successivi e fino a settembre, i prezzi di vendita sono aumentati notevolmente, seppur intervallati da periodi con quotazioni in ribasso, grazie ad una domanda interessata ed ad una diminuzione della quantità offerta.
Nel complesso, le quotazioni medie realizzate nel 2014 sono state superiori del 2,50% rispetto alle quotazioni realizzate nel 2013, mentre le quantità immesse nel Mercato sono state in flessione del 30%.
Il trend delle quantità conferite e del prezzo medio realizzato si può così riassumere:
Mesi | Tonnellate | Prezzo Prev. | Valore lordo in euro |
Gennaio | |||
Febbraio | |||
Marzo | |||
Aprile | |||
Maggio | 522 | 1,82 | 95.004,00 |
Giugno | 467 | 1,60 | 74.720,00 |
Luglio | 430 | 2,32 | 99.760,00 |
Agosto | 330 | 2,04 | 67.320,00 |
Settembre | 210 | 2,68 | 55.210,00 |
"Questo tipo di lavorazione - spiegano i responsabili della struttura - sarà sempre meno presente in Mercato, in quanto l'incidenza del costo della manodopera è troppo elevato rispetto alle quotazioni realizzate.