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Un commento sulla stagione in corso e le nuove varieta'

"Gallerani (HM.Clause): "Cavolfiori, ne vedremo di tutti i colori"

Sulla scia di una consueta vocazione a innovare ed essere protagonista nel proporre soluzioni vincenti in un mercato molto dinamico come quello italiano, quest'anno HM.Clause introduce sul mercato tre nuove varietà di cavolfiori: Tullio (nel cavolo-broccolo romanesco), Ardent e Aprilia (nei bianchi).

"E' uno sforzo enorme – dice a FreshPlaza Mauro Gallerani, responsabile sviluppo di HM.Clause Italia - che operiamo ogni anno su un fronte di specie e di segmenti molto ampio, allo scopo di soddisfare al massimo le esigenze locali".

"Il cavolfiore non manca quest'anno – spiega Gallerani - Gli investimenti sono stabili rispetto al 2013 quando, però, erano nettamente aumentati nei confronti dell'anno prima. Al momento, il freddo non si è ancora fatto sentire e l'ortaggio arriva da tutte le zone produttive nazionali - nord, centro e sud - con buona qualità ma in quantità superiori al consumo del periodo".



"L'eccesso di offerta – continua il responsabile HM.Clause Italia - riguarda in particolare il cavolfiore bianco, che rappresenta il grosso del mercato. I prezzi di vendita sono bassi, al limite del costo di produzione; va invece meglio per il cavolo-broccolo Romanesco e per il Verde di Macerata, meno diffusi e favoriti da un aumento dei consumi. L'abbassamento delle temperature potrà diluire nel tempo le raccolte".

Secondo Gallerani, la diffusione delle due referenze di verde anche nei punti vendita della Gdo di zone in cui prima non erano conosciute è indice di come la differenziazione di tipologia, colore e qualità nella stessa specie funzioni, faccia aumentare i consumi e, quindi, le vendite. "A questo riguardo – aggiunge - è da segnalare come sia il cavolfiore Verde di Macerata sia il Romanesco siano più dolci del bianco, con gusto molto apprezzato e un aspetto estetico eccezionale. In particolare, il Romanesco che è quasi un frattale naturale (una forma geometrica che ripete all'infinito uno stesso motivo, NdA). Con queste premesse, è probabile che il consumo e la richiesta di queste tipologie cresceranno ancora nel futuro".



La ricerca HM.Clause
"Da anni il nostro successo è rappresentato dalla capacità di differenziare l'offerta varietale dal bianco, al verde di Macerata al Romanesco - ribadisce Gallerani - Ma non ci fermeremo lì, è anche molto importante proporre gamme complete di varietà in grado di fornire un'alta qualità per tutto l'anno, strategia che ci ha permesso di acquisire posizioni molto importanti in questo mercato e che attueremo anche nel futuro".

"Tullio è un Romanesco invernale adatto per produzioni nel centro-sud Italia da fine dicembre a tutto febbraio, che va ad affiancare la nostra varietà Lazio. La sua principale caratteristica è la grande rusticità nei confronti delle condizioni climatiche del periodo di raccolta (gennaio e febbraio, appunto i mesi più freddi dell'anno) con forte resistenza alle principali patologie del periodo, quali Alternaria e Peronospora".


Tullio ha pomo compatto, chiuso sul fondo, molto pesante, verde brillante già da giovane e con una forma a piramide da perfetto "frattale" naturale. Sano, rustico, bello e buono anche quando è difficile esserlo, costituisce una grande opportunità per il mercato del Romanesco.

"Ardent – prosegue Gallerani - è un cavolfiore bianco autunnale con ciclo di 85-90 giorni dal trapianto e raccolte di ottobre-novembre al nord e ottobre-dicembre al centro-sud. Per noi è una varietà strategica e importante perché adatta a un ciclo utilizzato in tutte le aree produttive italiane".


Ardent è caratterizzato da una pianta di medio volume a portamento eretto, con eccellente copertura del pomo fino a dimensioni elevate dello stesso, permettendo sia l'utilizzazione per il mercato fresco che per l'industria. Il pomo ha una qualità superiore ai migliori esistenti grazie a colore bianco, compattezza, peso specifico e forma rotonda e mostra una forte tolleranza nei confronti della formazione del "pelo/mousse" tipico dei periodi caldo-umidi autunnali.


"Aprilia – conclude Gallerani - è un cavolfiore bianco che si contraddistingue per il ciclo lunghissimo di 220-230 giorni dal trapianto, per raccolte di inizio-metà aprile negli areali del centro-sud. E' una tipologia Fanese/Roscoff con pianta iper-rustica nei confronti delle cattive condizioni climatiche invernali e che sopporta molto bene i ritorni di caldo primaverili durante il periodo di raccolta (aprile). Possiede un vantaggio commerciale molto importante, vale a dire l'elevata conservazione in post-raccolta, perché i fioretti restano compatti e pressati nel pomo anche per un mese dopo la raccolta, con opportuna conservazione in cella frigorifera".


I pomi di Aprilia sono di ottima forma rotonda. Compatti, pesanti e bianchissimi restano coperti dalle foglie fino al momento della raccolta, rimanendo di ottima qualità per la commercializzazione.


Per maggiori info:
Mauro Gallerani
HM.Clause
Te.: (+39) 011 4530093
Fax: (+39) 011 4531584
Email: mauro.gallerani@hmclause.com
Web: www.hmclause.com