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Attesi 390 espositori da 19 Paesi diversi: e' sold out

Dal 20 al 22 novembre torna Interpoma, la fiera della mela a Bolzano

Dal 20 al 22 novembre 2014 torna Interpoma, la fiera che ogni due anni, nel quartiere fieristico di Bolzano, accende i riflettori sul mondo della mela: dalla produzione alla raccolta, dalla conservazione alla commercializzazione.


Un momento della presentazione di Interpoma 2014. Da sinistra a destra Reinhold Marsoner, direttore Fiera Bolzano, Priska Hechenblaickner, servizi commerciali Fiera Bolzano, Georg Kössler, presidente Consorzio Mela dell'Alto Adige, Cristina Pucher, ufficio stampa Fiera Bolzano, Kurt Werth, esperto internazionale di frutticoltura.

La tre giorni, giunta ormai alla sua nona edizione, regista ad ogni tornata un consenso di pubblico sempre maggiore. "Nel '98 aprimmo la prima edizione con 200 espositori. Quest'anno invece, per la prima volta, abbiamo esaurito tutta l'area espositiva", spiega Reihnold Marsoner, direttore di fiera Bolzano. Così quest'anno saranno 390 gli espositori, provenienti da 19 Paesi diversi, in crescita rispetto all'edizione precedente, quando parteciparono 364 espositori da 17 Paesi. In crescita anche i visitatori, passati dai 6.600 del '98 ai più di 16.000, da 60 Paesi, del 2012. Tra loro produttori, commerciali, specialisti di settore, ricercatori ed esponenti del mondo dell'industria di settore.

Questi i numeri di Interpoma, manifestazione che, nella sua edizione 2014, si inserisce in periodo particolare per il mondo delle mele. Sul tavolo infatti ci sono diverse questioni.


L'ingresso a Interpoma 2012

La cornice
Da un lato c'è quello che si profila come un anno record in Europa per la produzione di mele. Secondo i dati diffusi durante Prognosfruit (che saranno però rivisti a breve, NdR), il 2014 sembrerebbe essere l'anno record di produzione dell'ultimo decennio, con un +9% sul 2013 e una produzione totale di 11,9 milioni di tonnellate. Tutti i maggiori Paesi produttori dovrebbero chiudere le raccolte con il segno più. Rispetto al 2013 la Polonia, dicono le stime, chiuderà a +370.000 tonnellate, l'Italia +266.000, La Germania +232.000 tonnellate. Solo la Francia registrerebbe una flessione del -6%.

In Alto Adige, spiega Georg Kössler, presidente del Consorzio Mela dell'Alto Adige, del Consorzio VOG e della Cooperativa Fruchthof Überetsch, "siamo ad oggi al 40% della raccolta e constatiamo che la stima di produzione dovrebbe risultare con tutta probabilità azzeccata. Se non arriviamo all'8% di crescita previsto arriveremo comunque a un +6/7%, con una qualità superiore alla norma, colore intenso dei frutti, calibri importanti e soprattutto un gran sapore. Le mele di quest'anno sono davvero gustose!".

Dall'altro lato c'è la situazione geopolitica europea. Con la Russia, grande consumatore di mele, che ha chiuso le proprie frontiere per almeno un anno: un elemento da tenere attentamente in considerazione, a maggior ragione vista la sovrapproduzione attesa quest'anno.


Un momento della presentazione di Interpoma 2014. Da sinistra a destra Reinhold Marsoner, direttore Fiera Bolzano, Georg Kössler, presidente Consorzio Mela dell'Alto Adige, Kurt Werth, esperto internazionale di frutticoltura.

Insomma: gli ingredienti per fare di questa nuova edizione di Interpoma un evento da ricordare e da segnarsi sul calendario ci sono tutti. Ma veniamo al programma della tre giorni.

Il programma
Oltre agli espositori, come da tradizione, si terrà l'atteso congresso internazionale "La Mela nel Mondo", coordinato da Kurt Werth, esperto internazionale di melicoltura e al quale prenderanno parte i massimi esperti mondiali del settore.


Nella foto: in primo piano, Kurt Werth, esperto internazionale di frutticoltura. Sarà lui a coordinare il congresso internazionale "La Mela nel Mondo"

"Il convegno – spiega Werth - si snoderà su 3 temi principali, uno per ogni giorno della fiera. Si parte il 20 novembre, giorno dedicato ai nuovi flussi di mercato e all'organizzazione dell'offerta nel commercio mondiale della mela. Ci saranno 6 differenti relazioni per indagare le prospettive del settore alla luce della produzione nell'emisfero meridionale, dell'ampliamento della produzione nell'Est Europa e dell'embargo russo."

Il secondo giorno, il 21 novembre, riprende l'esperto internazionale, "si parlerà di frutticoltura sostenibile, affrontando temi più particolari, come la deriva dei frutteti, nuove tecniche d'allevamento e d'impianto, le nuove macchine. Ma all'inizio della giornata avremo un tema particolare: il rapporto FAO sulla frutticoltura in Alto Adige. Il 2014 è l'Anno Internazionale dell'Agricoltura Familiare e la FAO è stata incaricata di proporre un modello per l'agricoltura. E' stato scelto appunto l'Alto Adige e il suo modello di agricoltura; proprio a Interpoma ci sarà la presentazione del rapporto FAO, il quale analizza il modello altoatesino, dove 8.000 aziende agricole, per la stragrande maggioranza a conduzione famigliar,e coltivano 19.000 ettari di meleti, producendo il 50% delle mele commercializzate in Italia, il 15% di quelle europee e il 2% del totale mondiale." (Clicca qui per leggere l'articolo di FreshPlaza del 15 settembre 2014 dedicato proprio al rapporto FAO)


Un momento della passata edizione di Interpoma, nel 2012

Sabato 22 novembre, ultimo giorno della fiera, "si parlerà di nuove varietà, di ricerca e pure di tecnologia, come i macchinari per la raccolta meccanizzata. Infine si parlerà dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione di mele; si pensi ad esempio che se una volta si potevano coltivare mele solo fino a 800 metri sul mare, oggi riusciamo ad arrivare a 1300", conclude Wurth.

Tra i relatori figurano i massimi esperti del settore, come Gottfried Tappeiner, professore di Economia dell’Università di Innsbruck, che parlerà dei cambiamenti subiti dal mercato delle mele negli ultimi 20 anni e delle strategie per la competitività internazionale. Parlerà lo statunitense Steve Lutz, vicepresidente della Columbia Marketing International, che porterà l'esempio di come i consumatori a stelle e strisce stanno oggi orientando le loro scelte d'acquisto delle mele. Ci sarà il neozelandese Peter Beaven, presidente della World Apple and Pear Association (WAPA), che parlerà invece della situazione del comparto mela nel Sud del mondo e di come sia cambiato lì il settore nelle ultime due decadi. A illustrare il rapporto FAO sul modello altoatesino nella produzione di mele come esempio di innovazione e di cooperazione ci sarà May Hani.

Clicca qui per scaricare il programma dei tre giorni di convegno.

Le visite guidate
Introdotte per la prima volta nell'edizione 2012, le visite guidate alla "scoperta sul campo" del mondo altoatesino erano state molto apprezzate, registrando un successo di pubblico. Così quest'anno si bissa, con due tour in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige e il Centro di Consulenza per la Fruttiviticoltura: il primo alla vigilia della kermesse internazionale, il secondo venerdì 21 novembre.


Un altro momento durante la tre giorni di Interpoma nel 2012.

La prima visita guidata, mercoledì 19 novembre, si terrà al Maso Kuenburg, nella zona di Bolzano/San Giacomo, insieme agli esperti locali del Centro di Consulenza per la Fruttiviticoltura. A seguire, la visita alla Cooperativa Fruchthof Überetsch, che raggruppa oggi 432 soci che coltivano una superficie di oltre 677 ettari.

Venerdì 21 novembre è in programma la seconda visita guidata al moderno impianto melicolo Tutzer, a Bolzano/San Giacomo, di nuovo con gli esperti del Centro di Consulenza per la Fruttiviticoltura. Dopodiché il tour continuerà a Laives, per scoprire VOG Products, cooperativa frutticola di secondo grado fondata nel '67 e oggi una delle più importanti aziende in Europa in fatto di trasformazione e commercializzazione di frutta per uso industriale.

L'aperitivo bio
Il quartiere fieristico di Bolzano è teatro dal 7 al 9 novembre di un'altra interessante manifestazione: l'undicesima edizione di Biolife, la vetrina dell'eccellenza biologica regionale per produttori medio-piccoli provenienti dall'Italia e dall'estero. Per l'appuntamento sono attesi 300 piccoli produttori italiani e stranieri per oltre 2.000 referenze biologiche, per la maggior parte alimentari. Per maggiori informazioni visita www.biolife.it

Per ogni ulteriore dettaglio: www.interpoma.it