Istat: in lieve aumento la fiducia dei consumatori a settembre 2014
Riguardo alla situazione economica del Paese, diminuiscono i pareri favorevoli sia per i giudizi che per le aspettative: a -99 da -92 e a -8 da -7 i rispettivi saldi. Quanto alla tendenza della disoccupazione, i giudizi rispetto al mese precedente rimangono inalterati (a 56 il saldo).
Il saldo relativo ai giudizi sulla situazione economica della famiglia diminuisce a -56 da -55, mentre per le attese non si modificano i pareri formulati rispetto al mese passato e il saldo resta a -13. Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare diminuisce a -14 da -12. Le opinioni favorevoli sull'opportunità attuale di risparmio registrano una diminuzione (a 114 da 116 il saldo); anche per le possibilità future si rileva un lieve peggioramento (a -47 da -45 il saldo). Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli risultano invece in netto miglioramento (a -69 da -90 il saldo).
I saldi dei giudizi e delle aspettative riguardanti gli aumenti dei prezzi al consumo diminuiscono, rispettivamente, a -16 da 1 e a -32 da -21.
Il dettaglio territoriale
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-est mentre, diminuisce in tutte le altre ripartizioni.
Nord-ovest: il clima di fiducia diminuisce a 103,4 da 103,9 di agosto. La componente economica diminuisce a 108,1 da 109,4, mentre quella personale aumenta leggermente a 102,6 da 102,0. Il clima corrente aumenta a 104,3 da 104,1, il clima futuro diminuisce a 103,8 da 105,0.
Nord-est: il clima di fiducia aumenta a 104,8 da 101,7. Tutte la componenti aumentano: quella economica a 110,1 da 107,7, quella personale a 103,9 da 100,4, quella corrente a 106,5 da 102,9 e quella futura a 104,4 da 101,5.
Centro: il clima di fiducia scende a 100,3 da 101,2. Tutte le componenti sono in diminuzione: economica a 105,4 da 106,3, personale a 99,1 da 99,4, corrente a 100,5 da 100,6 e futura a 101,2 da 102,9.
Mezzogiorno: il clima di fiducia diminuisce a 100,1 da 100,8. La componente economica diminuisce a 101,8 da 107,2, quella personale aumenta a 100,6 da 98,7, quella corrente cresce a 100,0 da 98,9 e quella futura diminuisce a 102,0 da 103,9.