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Monsanto: si e' svolto l'Open Day Seminis® dedicato al pomodoro da industria




Il 30 luglio scorso, l'az. agr. Di Stefano Gerardo ha ospitato a Ascoli Satriano (FG) un Open Day Seminis dedicato al pomodoro da industria, che ha visto la partecipazione di oltre 100 professionisti del settore tra produttori, commercianti, rappresentanti dell'industria ed associazioni. L'evento è stato un'importante occasione di confronto per presentare le nuove varietà di pomodoro da industria Seminis, sia nel segmento degli allungati che dei quadrati-prismatici. Inoltre l'incontro ha permesso ai partecipanti di osservare le caratteristiche agronomiche e le performance delle varietà, in condizioni reali di produzione in campo, in confronto con i maggiori competitor sul mercato.

In campo gli ospiti si sono potuti avvalere, tra le altre cose, anche della consulenza tecnica del team Monsanto. Tra i tondi, l'attenzione è stata posta principalmente su due varietà: JAG8810 e SV8840TM.

JAG8810 (foto a destra) ha destato sicuramente un notevole interesse. La varietà si caratterizza per buona produttività, elevato brix/ettaro, notevole consistenza dei frutti ed eccezionale spessore della polpa contenente alte percentuali di licopene. Il JAG8810 è ideale per l'industria, in particolare per polpa e passata di qualità. Clicca qui per la scheda prodotto.

"Il successo della varietà JAG8810 è determinato proprio il giusto compromesso produttività-qualità dei frutti" sottolineano i tecnici di Monsanto, i quali aggiungono: "Non c'è mai stata una varietà come JAG8810 che mettesse facilmente d'accordo comparto produttivo con quello industriale."

SV8840TM (foto a sinistra) è la grande novità tra le varietà resistenti a TSWV; indicata principalmente per chi desidera produrre e trasformare frutti con pezzatura da 80-85 g. Clicca qui per la scheda prodotto.

Queste caratteristiche si ottengono con una pianta di nuova concezione che determina, oltre alla ottima copertura fogliare, una concentrazione di maturazione delle bacche unica nel segmento.

Sorprendente la produttività di questo nuovo ibrido visionata "dal vivo" sui campi dimostrativi durante il meeting dagli ospiti presenti.

Tra i lunghi, invece, ha mostrato grande curiosità la SV5197TP (foto a destra), varietà resistente a TSWV, commerciale dalla prossima campagna, caratterizzata per l'elevata produttività e la resa eccellente. Clicca qui per la scheda prodotto.

Il Team Monsanto: "Presentiamo con orgoglio questo nuovo lungo che coniuga in modo eccezionale la capacità coprente e produttiva della pianta con caratteristiche uniche dei frutti, che ci hanno permesso negli anni di essere leader nel segmento. Quello che più sorprende di questa varietà è la concentrazione di maturazione dei frutti e l'ottima adattabilità per le coltivazioni in terreni stanchi."

L'occasione di questo incontro è stata anche quella di presentare una storica varietà Semins: Scarpariello (foto a sinistra). Questa specialty che presenta caratteristiche uniche di sapore e aroma è disponibile per tutti quelli che vogliono diversificare le produzioni di pomodoro da industria. Clicca qui per la scheda prodotto.

Ogni anno Seminis è in prima fila per le innovazioni varietali. Rimangono però straordinarie le performance delle storiche varietà, due su tutte Docet e Perfectpeel.
In una stagione caratterizzata da notevoli problemi climatici e fitoiatrici, Docet e Perfectpeel stanno dimostrando ancora una volta di essere inequivocabilmente le varietà più affidabili presenti sul mercato.

Nel corso della giornata, a supportare promozione e presentazione delle varietà in campo, la presenza di Luca Sandei, responsabile dell'Area Conserve di Pomodoro della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) di Parma, che ha spiegato quali sono le strategie qualitative e di sostenibilità totale per competere a livello internazionale, cercando di promuovere il "Best of Italy" (sistema di filiera completo con standard di qualità elevato del pomodoro da industria).

Nella sua presentazione, Sandei ha illustrato come la qualità del prodotto finito "Made in Italy" sia la risultante di numerose componenti parziali dell'intera filiera del pomodoro da industria: in primo luogo lo sviluppo (anche grazie al fondamentale apporto delle ditte di sementi come Seminis) di cultivar con specifiche idoneità per le successive trasformazioni industriali (pelati, polpe, triturati e passate); la corretta conduzione delle operazioni di coltivazione con l'applicazione di rigidi capitolati di lotta e difesa (IPM Integrated Pest Management); successivamente le condizioni di raccolta e conferimento; infine, l'applicazione di tecniche di trasformazione, che consentono non solo di preservare le caratteristiche qualitative della materia prima, ma addirittura di migliorarne gli aspetti nutrizionali.

Al fine di potenziare i concetti di qualità e sostenibilità "generale e olistica" dei prodotti agroalimentari del "Made in Italy", Sandei sostiene sia assolutamente necessario riprendere ad investire in ricerca applicata, sviluppo precompetitivo e innovazione tecnologica per mantenere quel livello di prestigio e di univocità che viene riconosciuto alle produzioni italiane sul mercato mondiale. Sandei ha inoltre proseguito nella descrizione delle operazioni che portano alla risultante della qualità elevata, con la breve descrizione di alcuni parametri chimico-fisici misurati sia sulla materia prima fresca, sia sui prodotti finiti, accennando in particolare a quelli che possono essere direttamente applicati in campo (brix, pH, colore, consistenza, ecc).

L'obiettivo dell'incontro organizzato durante l'Open Day è stato quello di dimostrare fattivamente l'impegno e la "mission" che Monsanto persegue ogni giorno: andare incontro alle esigenze della filiera produttiva ed industriale per una partnership costruttiva e remunerativa.

Luca Sandei ha dichiarato: "Nel comparto delle conserve vegetali in Italia il pomodoro da industria detiene il primato in termini di volumi di prodotto trasformato e rappresenta una delle colture orticole tipiche italiane. Molte sono le aziende conserviere sia del Nord sia del Sud storicamente riconosciute all'avanguardia in termini di qualità, innovazione, ricerca e sviluppo. Negli ultimi anni, caratterizzati dalla completa globalizzazione dei mercati e dall'intensificarsi della sensibilità per la sicurezza e la qualità alimentare, l'area conserve di pomodoro SSICA ha pubblicato su diverse riviste nazionali ed internazionali numerosi lavori scientifici, rivolti sia allo sviluppo integrato di filiera conserviera in generale, sia in particolare, allo studio e alla caratterizzazione delle molecole bioattive nativamente presenti nel pomodoro da industria, quali carotenoidi, Vit. C, polifenoli, ecc."

"I progetti più recenti hanno riguardato la valutazione di varietà ad elevato contenuto in sostanze bioattive, lo sviluppo di tecniche di trasformazione innovative, l'ottimizzazione del ciclo produttivo attraverso il ricupero e il riciclo completo dei sottoprodotti del processo industriale - ha continuato Sandei - La collaborazione fra tutti i soggetti della filiera, partendo dalle aziende del settore primario, attraverso il secondario (industria) e il terziario (ricerca, innovazione,distribuzione e commercio), è da considerarsi propedeutica e indispensabile per il conseguimento del successo dell'agroalimentare italiano nel mondo."

"Siamo lieti ed orgogliosi come team Monsanto Italia di confermare che tutti gli sforzi della ricerca e sviluppo così come l'esperienza delle persone sono mirati a fornire soluzioni qualitativamente e quantitativamente sostenibili e utili ad ottenere un prodotto che soddisfi il consumatore finale, oltre che il produttore e l'industria - ha sostenuto Giuseppe Fioretti, Sales District Manager Sud Italia - Monsanto vuole infatti sempre più essere il punto di riferimento per il comparto del pomodoro da industria. L'obiettivo è quello di essere innovativi ed affidabili al tempo stesso. Oggi Seminis mette a disposizione di tutti un team che mette in gioco professionalità e presenza costante sul territorio."

Per informazioni:
Giuseppe Fioretti - Sales District Manager Sud Italia
Email: giuseppe.fioretti@monsanto.com
Cell.: (+39) 338 3461988

Nino Tummolo - Crop Specialist & Sales Representative
Email: nino.tummolo@monsanto.com
Cell.: (+39) 335 7567391
Data di pubblicazione: