Spagna: crolla del 20% il prezzo delle pere
In particolare, il minor numero di frutti per albero ha contribuito a una qualità superiore e a calibri maggiori, anche se nel caso delle pere Conference ci sono stati problemi di rugginosità. Il livello zuccherino rimane su indici normali.
Nonostante una produzione europea inferiore del 2% rispetto all'anno passato e di uno 0,8% rispetto alla media degli ultimi anni, i prezzi rimangono di un 10-20% più bassi rispetto a una campagna normale in base alla varietà, a causa dell'embargo russo. A rivelarlo sono i dati Afrucat.
L'Europa esportava in Russia circa 200.000 tonnellate di pere; in particolare, nel 2013 la Catalogna ha inviato 7.000 tonnellate di prodotto, ovvero il 3,33% della sua produzione totale (circa 210.000 ton).
Le varietà di pera più esportate verso la Russia erano Williams e Alejandrina, che ora stanno trovando mercato in Brasile, specie la Williams.
Il settore frutticolo catalano ha gli occhi puntati anche sui mercati asiatici di Shanghai e Hong Kong, con i quali però non esiste ancora un protocollo fitosanitario per l'export di pomacee.
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