"Roberto Latorre (Surexport): "In Spagna vengono piantate meno fragole, ma piu' mirtilli e lamponi"
"L'areale destinato a mirtilli cresce di pari passo alla richiesta. Quest'anno mostrerà un aumento, ma questo non significa che anche le piante più giovani arrivino in produzione immediatamente; per queste ci vorranno da uno a tre anni" dichiara Latorre.
La società Surexport ha deciso di agire controcorrente e ha ampliato l'areale di produzione delle fragole. "Continuiamo a sviluppare nuove varietà che si contraddistinguono per gusto, conservabilità, colore, grado zuccherino e uniformità. A questo scopo, abbiamo costituito una collaborazione con PSI per sviluppare nuove varietà, cosa molto apprezzata dagli acquirenti. Basandoci su questo, continuiamo a sviluppare cultivar esclusive."
Oltre che in Spagna, Surexport possiede areali di produzione in Marocco e Portogallo. Il produttore offre un pacchetto completo di piccoli frutti, che va dalle fragole a mirtilli, more e lamponi. Surexport presenta un'area di produzione di circa 800 ettari e collabora anche con coltivatori affiliati, che complessivamente vanno ad aggiungere circa 350 ettari di coltivazioni.
"Secondo me - continua Latorre - è un grande vantaggio poter contare su diversi Paesi d'origine. Naturalmente, le produzioni si sovrappongono, ma si possono rifornire i clienti che fanno richieste specifiche. Attualmente, non possono essere inviati piccoli frutti spagnoli in Russia, ma queste disposizioni non riguardano la produzione marocchina."
Nel frattempo, è cominciata la stagione dei lamponi dell'Europa meridionale e nelle prossime settimane i volumi provenienti da Spagna e Marocco aumenteranno.
"Il programma prestabilito procede bene, solo il libero mercato risulta un po' indietro. Per le prossime due-tre settimane, sarà disponibile prodotto olandese. E dalla prossima settimana prevedo un aumento della domanda - conclude Latorre - Tradizionalmente, la stagione spagnola delle fragole comincerà per la fine di dicembre/inizi di gennaio. E' impossibile fare previsioni ora perchè i fattori che potrebbero influire sono troppi. Il clima può giocare brutti scherzi, ma la richiesta europea potrebbe tranquillamente aumentare."
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Roberto Latorre
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