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Francia: conosciamo meglio la Noix de Grenoble DOP

Oggi la produzione mondiale di noci ammonta in media a 1.800.000 tonnellate l'anno. I due principali produttori sono la Cina e gli Stati Uniti. La Francia è il primo produttore europeo, con in media 36.000 tonnellate di noci l'anno e il secondo esportatore mondiale dietro gli Stati Uniti.

Specifica di un territorio delimitato nel cuore del Sud-Grésivaudan (Francia), l'areale della Noix de Grenoble copre 261 comuni in tre dipartimenti, di cui 184 nell'Isère, 48 nella Drôme e 29 nella Savoia, principalmente nella valle dell'Isère, ossia un territorio di circa 7.000 ettari coltivati a noceto.

Tre le varietà: La Franquette (forma allungata e appuntita, sapore molto aromatico), La Mayette (colore ambrato, calibro generoso, leggermente conica in punta e piatta alla base, sapore fine e delicato) e La Parisienne (da oblunga corta a rettangolare, sapore molto aromatico).

Grazie alla Denominazione di Origine Protetta (DOP), la Noix de Grenoble è il riferimento mondiale in termini di qualità. Fedeli a questa tradizione, i coltivatori di noci della regione cercano attualmente di sostenere la produzione in un contesto di forte domanda (cfr. FreshPlaza del 17/09/2014). Quasi il 60% della produzione francese di noci è destinato all'esportazione.




Commercializzazione Noix de Grenoble DOP: volumi (in ton) e destinazioni

In azzurro: mercato interno francese; in verde: esportazione. Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Tutta la filiera della Noix de Grenoble attendeva con impazienza le previsioni sulla raccolta 2013. Un inverno rigido e temperature primaverili più fredde del solito non hanno infatti facilitato la crescita dei frutti. La raccolta ha registrato un aumento del 16,6% rispetto al 2012.

Yves Borel, Presidente del Comitato Interprofessionale della Noix de Grenoble (CING), ha dichiarato: "La Denominazione di Origine Protetta Noix de Grenoble è ulteriore garanzia di un frutto dal sapore unico, prodotto con il tradizionale sapere dei coltivatori nocicoli della regione Rhône-Alpes."

La raccolta 2013 è stata abbondante, ma la quota di Noix de Grenoble che può fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta DOP si mantiene stabile. I criteri per beneficiare del marchio europeo di qualità sono severi, a garanzia di una produzione tradizionale rispettosa dell'ambiente.


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Per la campagna 2013/2014, si registrano 13.355 tonnellate di produzione DOP, di cui l'80% (10.694 ton) è stato commercializzato a marchio.

Europa
I dati FAO mostrano un consumo medio annuo di 180.000 tonnellate di noci in Europa. I francesi sono grandi consumatori di questo frutto a guscio con 500 g all'anno pro capite e una frequenza media di consumo di 2,4 volte al mese (Fonte IPSOS Marketing).

L'apertura del mercato europeo è essenziale per la Noix de Grenoble poiché il 60% della produzione viene esportato in Europa. Complessivamente, nella campagna 2013/14 sono state esportate 6.349 ton, con un +30,21% rispetto al 2010. Il mercato italiano ha ceduto il secondo posto al mercato tedesco, con un import di 1.784 tonnellate.

Dal 2010, la commercializzazione sul mercato francese continua a crescere; sono state vendute 4.345 tonnellate di Noix de Grenoble, con un export supplementare di 159 ton in confronto al 2012. L'annata 2013 ha registrato il secondo più importante volume dopo quello del 2006.


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Italia
Secondo i dati del CING, le esportazioni di Noci de Grenoble verso la nostra Penisola hanno raggiunto 1.654 tonnellate nella campagna 2013/2014. La Francia è il secondo fornitore di noci in Italia (7.601 ton importate nel 2013 - Fonte Ubifrance); nel Belpaese si registra un consumo costante di noci durante tutto l'anno, con un picco durante le feste natalizie. In Italia vengono commercializzate 50.000 tonnellate di noci in guscio (Fonte Ctifl 06-2014).

Per maggiori info: sopexa.italia@sopexa.com
Data di pubblicazione: