Piana del Fucino (Abruzzo): stagione no per le patate
"In primavera e fino alla prima decade di giugno, le operazioni di semina si sono svolte abbastanza regolarmente e i trapianti sono stati effettuati nei periodi programmati. Da metà giugno in poi le cose sono cambiate, si sono alternate fasi di bel tempo a periodi di piogge. Inoltre, le temperature non sono state troppo elevate, in particolare nel mese di luglio, risultando al di sotto della media stagionale, per poi risalire parzialmente nel solo mese di agosto", dichiara a FreshPlaza il produttore Angelo Giommo di Luco dei Marsi (AQ).
"Questo clima cosi instabile ha creato in tutta la piana del Fucino molti problemi di peronospora e alternaria; in particolare per quanto riguarda le patate è stato molto difficile combattere le due malattie fungine e in alcuni casi non si è riusciti a contrastarle. Ci siamo difesi un po' meglio con altre colture."
Il produttore prosegue con le note dolenti. "E' una stagione no per le patate; prima i problemi legati alle fitopatie e ora il trauma delle quotazioni. Attualmente le vendite si aggirano intorno ai 7-9 euro al quintale. Si ha la sensazione che le cose non cambieranno andando avanti, il che si traduce in un grosso problema per la nostra zona. Infatti, da dopo il prosciugamento del Lago del Fucino fino ai nostri giorni, la patata rappresenta il prodotto di punta, tanto da aver ottenuto quest'anno il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta-IGP (cfr. FreshPlaza del 16/01/2014)."
Secondo Angelo, le cause sono svariate: si passa da un maggiore produzione registrata in tutta Europa, Italia compresa, al problema dell'embargo russo, visto che alcune nazioni hanno riversato il loro prodotto in tutto il continente dopo la chiusura delle frontiere russe. "Un'altra causa sicuramente è la poca considerazione che viene data al prodotto nazionale da parte di tutti gli attori coinvolti nella filiera pataticola, che preferiscono il prodotto importato da altri paesi Europei e da paesi extra continentali."
Riguardo alla commercializzazione di altri prodotti aziendali, il produttore abruzzese afferma: "Fino alla fine di agosto e nei primissimi giorni di settembre, i finocchi hanno avuto un buon mercato; in seguito si è registrata una lieve flessione dovuta all'aumento del prodotto da raccogliere. I cavolfiori si vendono discretamente, anche se è un prodotto che risente molto degli sbalzi termici e, di conseguenza, anche la resa ne soffre."
Contatti:
Angelo Giommo
Azienda Agricola Giommo Angelo
Sede Operativa
Strada 40, nr. 12 (Piana del Fucino)
67056 Luco dei Marsi (AQ)
Cell.: (+39) 349 4692237
Email: angelo.giommo@virgilio.it